Continua con calore e devozione la visita al territorio del simulacro della madonna di Loreto. Grande è stata l’accoglienza riservata dal Santuario della Madonna della Sanità di Martina Franca, guidata dal Parroco e Rettore don Luigi Angelini. A partire dal pomeriggio del 10 fino alla mattina dell’ 11 febbraio, oltre alle cerimonie religiose è stata organizzata dai giovani del villaggio di Sant’Agostino una veglia di preghiera, guidata da don Piero Lodeserto.
Mercoledì 11 il simulacro, accompagnato dall’Aeronautica Militare, ha lasciato il Santuario alla volta dell’ospedale “SS.ma Annunziata” di Taranto dove, dopo aver ricevuto l’accoglienza, alle ore 11 è stata celebrata la s. messa presieduta da don Filippo Urso, cappellano dello stesso ospedale. Successivamente su concessione della direzione sanitaria, gli avieri dello SVTAM, con il sostegno dei volontari della parrocchia Spirito Santo, hanno portato la statua della Vergine nei vari reparti. L’accoglienza riservata alla Madonna da parte di tutto il personale sanitario, a partire dagli amministrativi, fino ai medici, gli infermieri , i socio sanitari e tutti i volontari, insieme ai pazienti, è stata molto calorosa. Emozionante la visita nel reparto di pediatria, dove i bambini ricoverati hanno consegnato alla Madonna doni, lettere ed una corona di fiori di carta.
“Pur nella certezza che la Vergine Maria è sempre in mezzo a noi, – afferma don Martino Mastrovito, parroco dello Spirito Santo – la visita del simulacro della Madonna nell’ospedale il giorno 11, in cui ricorre la giornata dell’ammalato in memoria della apparizioni a Lourdes, vuole essere il gesto fraterno di chi ricorda che non siamo soli; forti del messaggio del Santuario di Loreto, dove si custodiscono le pareti della casa di Nazareth, in cui nella quotidianità più assoluta il Signore ha scelto di incarnarsi nel grembo della Vergine Maria assumendo in sé tutte le nostre fragilità umane, compresi i limiti del nostro corpo e divenendo l’Emmanuele, il Dio Con Noi. L’auspicio è che sempre più si ritorni a comprendere che la prima cura in assoluto per gli ammalati è la presenza e l’affetto delle proprie famiglie, oltre alla professionalità e alla grande umanità di cui molto spesso i medici ed infermieri danno prova”.
Il simulacro sarà oggi 12 febbraio nella Parrocchia dello Spirito Santo. Alle 18 mons. Filippo Urso, Vicario episcopale per la Vita Consacrata celebrerà la S.Messa. A seguire la prof.ssa Rosanna Marchionni, dell’Istituto di vita consacrata “Regnum Mariae” porterà la sua testimonianza.
Venerdì 13 febbraio il simulacro visiterà la Casa Circondariale di Taranto.
Addetto stampa, Gabriella Ressa