Domani, venerdì 8 dicembre, alle ore 18.00 sarà inaugurata, la XXXVIII edizione della storica Mostra del Presepe allestita, per l’edizione 2017, all’interno delle sale del Museo della Ceramica.
La Mostra del Presepe è una rassegna nata nel 1980 che negli anni ha interpretato ed elaborato artisticamente il tema della Natività, contribuendo alla definizione di stili e tipologie presepiali. La rassegna fin dalla sua prima edizione ha voluto stimolare la ripresa dell’arte del presepe in ceramica tradizionale cercando nel contempo di contribuire allo sviluppo di forme e tecniche contemporanee. È diventata un’occasione per sperimentare il presepe d’arte come interpretazione materiale di concetti, riflessioni e sentimenti umani, attraverso il simbolo iconografico della Natività, rappresentato e plasmato dagli artisti ceramisti in svariate forme, dal rispetto della
tradizione alla sperimentazione e innovazione tecnica e formale.
Tema della XXXVIII Mostra del Presepe 2017 è la “Grotta”, intesa non solo come cavità naturale ma come luogo simbolo di nascita e di accoglienza. Archetipo universale del grembo materno e simbolo di nascita e iniziazione nonché caratteristica geomorfologica di una città che si sviluppa a partire da antichi insediamenti rupestri.
La varietà interpretativa delle opere è resa mediante molteplici tecniche, dalle quali emerge accanto alla radicata cultura della terracotta dipinta e della terracotta invetriata, quella della maiolica policroma e della ceramica graffita, animata dall’uso di lustri metallici. Un insieme compositivo dall’impronta moderna, aperto alle nuove sperimentazioni artistiche e, allo stesso tempo, attento ai valori cristiani e mistici dell’evento.
La grotta e la sua intensa portata simbolica sono anche il tema delle mostre di arte contemporanea che, contestualmente, sono ospitate nell’Antico Convento dei Cappuccini di Grottaglie e saranno inaugurate domani alle ore 11:00. “In Crypta”, collettiva curata da Francesco Paolo Del Re, giornalista pugliese di nascita e redattore della storica trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto”. La mostra comprende le opere di 12 artisti che mettono in scena, attraverso sculture e installazioni, le declinazioni creative e contemporanee contenute nella simbologia sacra e nei valori
eterni che essa custodisce. Nelle sale situate al secondo piano dell’Antico Convento, sarà allestita invece “In Gravina”, la personale di pittura dell’artista Vincenzo Vacca, ispirata al rupestre e la gravina.
Un itinerario turistico – culturale che interesserà non solo il Castello Episcopio, il Quartiere delle Ceramiche e l’Antico Convento dei Cappuccini ma anche le principali vie del commercio con la rassegna “Presepi in vetrina”. Oltre quaranta esercizi commerciali della Città allestiranno le vetrine con i presepi premiati nell’ambito della Mostra del Presepe a partire dal 1980 e conservati presso il Museo della Ceramica.
A raccontare la tradizione dell’artigianato grottagliese, ancora più suggestiva nel periodo natalizio, sarà il Quartiere delle Ceramiche a ridosso del Castello Episcopio, lungo la Gravina San Giorgio. È qui, a pochi passi da Taranto, che nascono le opere in terracotta conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Vasi, utensili, statue, pumi, pupe e presepi che, in questo periodo dell’anno, si animano con i colori del Natale. Ognuna delle 50 botteghe, con la propria singolarità e stile artistico, offre ai visitatori la possibilità di entrare in contatto con questa elegante maestranza che da generazioni gli artigiani grottagliesi custodiscono. Nelle storiche botteghe è possibile ammirare manufatti della cultura ceramica grottagliese ma anche oggetti della tradizione pugliese rivisitati in chiave contemporanea che diventano ricercate opere di design.
Coordinate:
Dall’8 dicembre 2017 al 8 gennaio 2018
Grottaglie, Museo della Ceramica > Castello Episcopio
XXXVIII Mostra del Presepe
IN GROTTA
tutti i giorni 10.00 – 13.00 > 17.00 – 21.00
(venerdì, sabato e domenica 8.00-21.00)
Antico Convento dei Cappuccini
tutti i giorni 10.00 – 13 > 17.00 – 20.00
IN CRYPTA
Simbologia Sacra nella Scultura Contemporanea
a cura di Francesco Paolo DEL RE
IN GRAVINA
Personale di pittura di Vincenzo Vacca