È stata ufficializzata domenica 23 novembre, attraverso un incontro con la cittadinanza presso il Castello De Falconibus di Pulsano, la candidatura a sindaco di Emiliano D’Amato con la lista civica Pulsano Bene Comune. L’evento ha avuto il compito di dare inizio alla nuova avventura politica di D’Amato verso le Elezioni Amministrative 2018 che chiameranno al voto i cittadini del Comune di Pulsano.
A precedere l’intervento di Emiliano D’Amato alcune figure istituzionali, impegnate nello sport e attive a livello politico e sociale in ambito locale che hanno deciso di fornire il proprio sostegno alla candidatura: Lina Vecchione che ha svolto per molti anni il ruolo di Preside dell’Istituto Scolastico Giannone di Pulsano, Andrea Sorrentino impegnato da oltre 25 anni nello sport ciclistico assieme a D’Amato, Renato Petralia sottufficiale della Marina Militare il quale prenderà parte attivamente alla campagna politica.
«Credo sia opportuno spiegare a voi tutti perché ho deciso di candidarmi nuovamente: innanzitutto perché vorrei un Comune nel quale ogni cittadino, ogni persona che vive a Pulsano sia trattata nello stesso modo – ha esordito D’Amato. Occorre sconfiggere la politica del favore, implicito o esplicito che sia, comprendere che chi decide di trasferirsi a Pulsano costituisce una risorsa non una minaccia».
Rispondendo alle prime critiche sull’idea di una lista civica Emiliano D’Amato ha affermato: «ritengo che in questo momento storico a Pulsano sia più importante parlare direttamente alla gente e alle famiglie, ecco il perché della scelta di una lista civica. I cittadini sanno che la mia sconfitta nel 2013 non nasce da una bravura del centro-destra ma da moltissime persone dichiaratamente di Sinistra che hanno tradito i loro stessi partiti ed il loro stesso credo. Mi chiedo quindi per quale ragione dovremmo continuare a perdere tempo con chi non crede in un progetto ma solo nel suo punto di vista?
Abbiamo scelto il nome di Pulsano Bene Comune per sostituire l’ego personale con il concetto del noi. La società di oggi mostra attraverso i vari strumenti di comunicazione web la voglia di prevaricare l’altro ad ogni costo, di dare sfogo al proprio egocentrismo. È sufficiente leggere una qualsiasi bacheca Facebook per osservare come nel 90% dei casi ci sia la personificazione dell’io. Noi vogliamo invece parlare di “bene comune”, di ciò che fa stare bene la collettività e non il singolo e di generare una serie di azioni che vadano in tal senso».
Emiliano D’Amato ha precisato: «siamo una lista civica, ma va da sé che non possiamo dimenticare il nostro passato né ho intenzione di farlo; sono una persona di Sinistra ed è chiaro che l’humus nel quale opereremo non potrà che essere quello che notoriamente ci caratterizza».
Sono stati infine illustrati i macro obiettivi su cui Pulsano Bene Comune baserà la propria attività politica per il futuro del territorio:
- Il mare, inteso non solo come risorsa esclusiva per la stagione estiva ma, allargando il concetto alla produzione agricola e ai prodotti biologici strettamente connessi con il territorio che possono costituire il biglietto da visita di Pulsano. Destagionalizzazione dunque attraverso eventi ad hoc sulla litoranea. Un piano regolatore opportuno che valorizzi in modo intelligente alcune zone non adeguatamente sfruttate. Estensione dei servizi che possano consentire di vivere sulla costa anche in inverno.
- Più sicurezza per cittadini e beni immobili soprattutto nelle zone periferiche, litoranea in primis. Incentivare la sicurezza stradale, attraverso aree pedonali e ciclabili, al fine di consentire alla gente di passeggiare liberamente e senza rischi per la propria incolumità soprattutto in zona costiera, garantendo comunque agli esercizi commerciali un adeguato accesso e uno spazio riservato alla sosta dei clienti.
- Fare della cultura uno dei punti di forza del territorio, grazie alla presenza di splendidi monumenti, di una storia ricca di tradizioni popolari tramandate fino ad oggi e di una società molto produttiva in tal senso. Tutti elementi che rappresentano la base per migliorare e far crescere un territorio.
- Migliorare i servizi dedicati alla persona portando avanti il concetto di “stare bene”.
«Occorre mettere in piedi una rete di idee e di azioni che mirano al benessere della società – ha concluso D’Amato – affinché ogni cittadino possa essere orgoglioso della sua città e possa affermare “la mia casa è a Pulsano, una terra magica che mi dà serenità”».