Questa sera, nel salone degli specchi di palazzo di Città, l’assessore ai servizi sociali Simona Scarpati, ha introdotto i lavori di un convegno sul tema delle misure di contrasto alla violenza di genere. Numerosi e di altissimo spessore i relatori tra cui l’Avv. Gina Lupo, Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, lo psicologo dr. Giuseppe Carli, la Dirigente Scolastica Dr.ssa Rita Frunzio, la Dr.ssa Maria Pasanisi, esperta in politiche di genere, il dr. Francesco Paolo Romeo, psicologo e giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Taranto ed il dr. Franco D’Amico, psichiatra forense e criminologo. In tale occasione è stato presentato anche il progetto “Credevo fosse amore” che vede la collaborazione interistituzionale in partenariato del Comune di Taranto con l’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto e dell’Istituto scolastico Maria Pia. Con questo progetto “pilota” si parte proprio dall’analisi del mondo giovanile, attraverso un percorso di sensibilizzazione dei giovani, nella considerazione che è proprio dalle nuove generazioni che occorre partire per intervenire concretamente a contrastare il fenomeno della violenza di genere. In un particolare momento storico in cui i casi di violenza di genere ed i femminicidi sono ancora notevolmente elevati, intervenire in un’ottica di prevenzione in ambito educativo risulta essere un’esigenza attuale.
“Devo evidenziare – sottolinea l’assessore Scarpati – l’intensa attività che sta ponendo in essere l’assessorato e la direzione ai servizi sociali, per l’attuazione concreta di misure di contrasto alla violenza di genere , tra cui l’implementazione dell’equipe multiprofessionale di Ambito di Taranto, in ottemperanza a quanto stabilito dal Protocollo di intesa sottoscritto in prefettura nel 2014 per la condivisione e la standardizzazione degli interventi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto della violenza di genere. Particolare attenzione viene inoltre posta affinché il civico ente possa dotarsi di una convenzione con un centro antiviolenza e di uno sportello antiviolenza. Proprio in relazione a quest’ultimo aspetto, il Comune di Taranto ha aderito in qualità di partner ad un apposito bando regionale.