Bene l’avvio dei servizi SCAP (Servizio di Consulenza Ambulatoriale), la guardia medica pediatrica del weekend, che gradualmente si sta attivando in alcuni centri pugliesi, ma non vorremmo che questo portasse al depotenziamento di altri servizi. Disponibile sabato, domenica e festivi dalle 8 alle 20 negli ospedali che già ospitano il reparto di pediatria e nei comuni con più di 50mila abitanti, è un servizio importante per le giovani famiglie. Sperimentato già da alcuni anni consente di dare una risposta assistenziale ai bambini pugliesi, riducendo anche i ricoveri ospedalieri ed azzerando gli accessi totali dei codici bianchi in Pronto Soccorso, nelle ore di funzionamento del servizio SCAP. Un progetto aggiuntivo utile dunque per la Sanità pugliese, che supporta altri servizi presenti nelle nostre cittadine. Ci auguriamo però che questo servizio che fornisce prestazioni appropriate e rende più efficienti strutture e risorse pubbliche, alleggerendo il carico di lavoro e la pressione dei Pronto Soccorso, non diventi il pretesto per sopprimere altri servizi, come è accaduto nel Gargano, ma anche a Taranto dove questo servizio pediatrico è partito a settembre scorso ma nel frattempo sono stati soppressi due P.S. , lasciando un bacino di utenza di 300 mila abitanti con un solo Pronto Soccorso attivo. Non vorremmo che accadesse la stessa cosa per gli ambulatori pediatrici. Ad esempio, prendendo il caso dello Scap di Molfetta, fortemente voluto dalla ex sindaco Paola Natalicchio,che finalmente vede la luce il prossimo 1° dicembre, ci auguriamo che non venga introdotto a scapito dell’Ambulatorio di Pediatria, un servizio strategico e di alta qualità, dove ogni giorno si svolgono consulenze indispensabili per la salute pubblica. Sinistra Italiana spera che Emiliano non apra con una mano un servizio di consulenza pediatrica del week end e con l’altra chiuda un ambulatorio per tutta la settimana, e per sempre, per tener fede ai calcoli ragionieristici del nuovo Piano di riordino ospedaliero. Noi continueremo a monitorare il territorio, affinchè non vengano soppressi servizi sanitari collaudati e utili alle nostre comunità.
Mino Borraccino