“Meraviglioso, ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso”. Una melodia di Domenico Modugno entrata nel cuore di tutti e interpretata da un grande Giuseppe Fiorello, guest star della serata “O’ sole mio. Tributo alla canzone napoletana” che si svolgerà domenica 26 novembre al Teatro Orfeo.
L’Orchestra della Magna Grecia svela il nome del nuovo ospite d’onore, un grande attore e produttore tra i protagonisti assoluti del cinema italiano, poliedrico come pochi. Il concerto di inaugurazione della stagione orchestrale “Eventi musicali”, giunta quest’anno alla XXVI edizione, promette forti emozioni. Una serata dedicata alla canzone napoletana di Modugno, cantautore pugliese che nel corso della sua carriera ha scritto e interpretato canzoni napoletane di successo, entrando a far parte dei classici moderni della canzone partenopea. Dopo aver indossato egregiamente i panni di Modugno nella fiction “Volare”, Giuseppe Fiorello continua ad incantare con le sue canzoni. Le musiche saranno eseguite dal vivo con i musicisti Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma e l’Orchestra della Magna Grecia. La serata “O’ sole mio. Tributo alla canzone napoletana” vedrà protagoniste le canzoni napoletane cantate da Gianni Conte sulle note dell’Orchestra della Magna Grecia e sarà diretta da Roberto Molinelli. Gianni Conte, voce solista dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, è stato chitarrista e corista al fianco di Roberto Murolo in occasione del Festival di San Remo del 1993, pianista e cantante nei programmi ‘Caffè Italiano’, ‘Grazie Mille’ (di cui ha composto le musiche per la sigla), ‘Uno Mattina estate’ ed ‘Emozioni TV’. Lo spettacolo ricorda la scomparsa del compositore Eduardo Di Capua, autore della celebre “O’ sole mio”, e Giuseppe Fiorello intratterrà il pubblico e a sua volta canterà per un tributo alla canzone partenopea che non mancherà di suscitare emozioni e ricordi. Un evento speciale arricchito dalla presenza dell’attore che porterà in scena successi del suo spettacolo “Penso che un sogno così…”, una colonna sonora che ricorda un’epoca indimenticabile.
Appuntamento domenica alle ore 21.