Al termine della Santa Messa, nel giorno dei Poveri, Sua Eccellenza, Monsignor Filippo Santoro ha benedetto la struttura di accoglienza dedicata a San Cataldo Vescovo, un rifugio per quanti non dispongono di una dimora stabile.
“Si tratta di una struttura – commenta l’assessore Viggiano – dove si sente forte la necessità di donare anche ai meno fortunati tutela e conforto, in un ambiente ispirato in ogni suo angolo al bello. I 50 posti disponibili, compresi due mini appartamenti per ragazze madri e minori non accompagnati risponde alla esigenza di assicurare un luogo decoroso e sevizi accessori ai meno fortunati.
L’esigenza di trovare soluzioni alloggiative stabili diventa indispensabile. È una missione di umanità oltre che di legalità.
Gli alloggi occupati abusivamente sottraggono risorse a quanti possiedono i requisiti previsti dalla normativa ma che si vedono privati dei propri diritti in ragione della condotta di quanti considerano le case popolari come un bene di nessuno invece di considerarle patrimonio cittadino.
Solo attraverso l’educazione al rispetto della cosa comune ed alla lotta all’abusivismo, di concerto con le forze dell’ordine si potranno attuare politiche abitative che tutelino davvero le fasce deboli”.
“Massima è l’attenzione e l’impegno che il Comune di Taranto persegue – dichiara l’assessore Scarpati – nell’attuazione di politiche sociali a tutela e sostegno delle fasce deboli, quali senza fissa dimora, poveri ed indigenti, minori non accompagnati, mediante azioni costanti e concrete in grado di incidere sensibilmente nell’ottica di miglioramento della qualità della vita.”