Militari della Compagnia di Martina Franca hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo “per equivalente” – ex art. 321 c.p.p. – di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di 760 mila euro, nei confronti del rappresentante legale di una società con sede nella cittadina della Valle d’Itria, esercente l’attività di confezionamento di capi di abbigliamento.
Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Taranto – Dott. Pompeo Carriere, consegue ad una verifica fiscale eseguita dal predetto Reparto, all’esito della quale sono stati constatati, per il recupero a tassazione in materia di imposte dirette, ricavi non dichiarati per 1 milione e 900 mila euro ed I.V.A. evasa per 215 mila euro. In quella circostanza il predetto rappresentante legale è stato segnalato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i reati di “Dichiarazione infedele” e di “Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte” (artt. 4 e 11 del D.Lgs. 74/2000).
Il sequestro odierno ha riguardato, oltre a somme di denaro depositate in c/c bancario, anche 2 immobili (dei quali uno in città ed uno in agro di Martina Franca) e 2 autovetture.