Sembra che la Regione Puglia abbia deciso di far passare sulla testa dei tarantini i rifiuti provenienti da altre provincie pugliesi, negando di fatto gli impegni assunti con il territorio in campagna elettorale e nel corso di questi due anni e mezzo di governo regionale.
Una decisione che ha il sapore della beffa che viene perpetrata ai danni di una popolazione che ha già sopportato abbastanza il peso di anni di mala gestione del sistema dei rifiuti e raccolta differenziata e che paga quotidianamente, a causa dell’Ilva, un prezzo salatissimo in termini di salute e di vite umane.
Né il territorio di Taranto né i tarantini meritano che sulla loro pelle si giochi una partita così sporca, un vero e proprio schiaffo da parte della politica.
Che fine hanno fatto tutti i proclami usati in campagna elettorale?
Forse Emiliano e la sua Giunta farebbero bene a prendere atto delle difficoltà che i territori pugliesi hanno in materia di smaltimento dei rifiuti e lottassero seriamente e con convinzione per trovare una soluzione all’annoso problema. È inaccettabile ricorrere a cavilli per evitare di assumersi le proprie responsabilità o, peggio ancora, evitare di assumere scelte coraggiose.
Si affronti finalmente il grave problema dei rifiuti e si ponga fine a questo scempio. Altrimenti viene spontaneo chiedersi: cui prodest?
Lecce, 2 novembre 2017 Ernesto Abaterusso
Presidente Gruppo consiliare Articolo 1 – MDP
Regione Puglia