La misura non è nuova. Altre realtà nazionali hanno già disposto bandi con cui attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare sottoutilizzato o a rischio degrado si agisce anche sulla natura sociale, civica, culturale e assistenziale di quei territorio. In Puglia c’ha pensato il bando emesso dalla Regione insieme all’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) che finanzia i progetti di innovazione sociale delle organizzazioni giovanili pugliesi da realizzare proprio in spazi pubblici con queste caratteristiche. A Taranto i giovani, le associazioni che aiuteranno gli stessi nei progetti hanno la necessità di avere la mappatura del patrimonio pubblico disponibile a questo scopo.
Torna sul Bando Luoghi Comuni la consigliera comunale Patrizia Mignolo, che già alcune settimane fa era intervenuta sul tema esortando il Comune a mettere in rete il potenziale immobiliare, a partire dalle palestre, ai giardini, alle stazioni ecc affinchè si possano sostenere tutti i progetti dei giovani che avessero voluto cimentarsi in azioni di innovazione sociale.
E’ uno stimolo importante per il panorama asfittico della nostra impresa giovanile – scrive la Mignolo- ecco perché è urgente partire dal presupposto della conoscenza ambendo al massimo del coinvolgimento da parte delle comunità locali.
Attualmente però non è ancora chiara la modalità di accesso a questo strumento.
La Regione Puglia ha pubblicato l’avviso e gli enti interessati , ci auguriamo che Comune di Taranto sia tra questi, candidano gli spazi che intendono valorizzare – sottolinea la consigliera comunale del PSI – Le organizzazioni giovanili possono segnalare ulteriori spazi non ancora censiti, candidando insieme al luogo anche il proprio progetto di innovazione sociale da realizzare proprio in quel sito. Regione Puglia e ARTI valuteranno le proposte e finanzieranno i progetti più coerenti con gli obiettivi del Bando.
La misura riservata ai giovani under 35 mette a disposizione finanziamenti per progetti di importo fino a 40mila euro per la gestione delle attività, di cui una quota può essere destinata a piccoli interventi di manutenzione dello spazio individuato. Le risorse a disposizione su tutto il territorio regionale sono di 10 milio di euro.
Credo sia opportuno capire quali sono le intenzioni del Comune in questo senso – termina Patrizia Mignolo – e se gli assessori al patrimonio e alle politiche sociali hanno predisposto gli strumenti propedeutici alla realizzazione di questa importante misura.