Nei giorni scorsi è stata approvata dalla Giunta regionale la ripartizione ai Comuni dei fondi statali e regionali rivolti alle famiglie meno abbienti per l’acquisto dei libri di testo. A questo proposito considero inaccettabili i tagli draconiani operati dal governo nazionale alle risorse stanziate dal Ministero. In poco più di due anni le risorse statali sono state dimezzate, assestando un colpo ferale al diritto allo studio per migliaia di studenti. Non sono certo queste le politiche per favorire reali percorsi di formazione per i ragazzi che provengono, soprattutto, dalle famiglie meno fortunate. Né è possibile compensare questi insensati tagli con bonun e mance date a pioggia a tutti, anche a coloro che non ne avrebbero affatto bisogno. Anche per queste ragioni stiamo costruendo, con Sinistra Italiana, una proposta politica radicalmente alternativa alle politiche neocentriste messe in campo in questi anni dal Partito Democratico, al fine di riportare al centro delle scelte di governo il diritto allo studio, al lavoro e a una vita dignitosa, contro tutti coloro che in questi anni hanno prodotto una regressione sul piano dei diritti e della qualità della vita di fasce sempre più ampie di popolazione. Noi siamo pronti a portare avanti le nostre battaglie nell’interesse esclusivo dei più deboli.
Mino Borraccino