All’indomani della votazione in Consiglio regionale dell’avviamento dell’iter burocratico per dare modo alla città di Taranto di riuscire ad utilizzare il proprio aeroporto per i voli passeggeri di linea e commerciali in genere, ecco nascere i soliti campanilismi che nulla hanno fatto sino ad ora se non portare Taranto agli ultimi posti tra le città Italiane. Parlamentari di Brindisi appartenenti al PD insorgono contro la decisione della Regione di attuare , finalmente, una visione di sistema aeroportuale che porterebbe i 4 aeroporti pugliesi a diventare unici nel loro insieme, contribuendo tutti (almeno i 3 di interesse nazionale) allo sviluppo ulteriore di tratte differenti e di numero di passeggeri, che dai 2 milioni e mezzo del 2009 è già passato a ben 6 milioni e mezzo nel 2016 e sta confermando il trend in crescita anche in quest’annata. Bene, questa è la politica di un partito di sinistra che vuole affossare un intero territorio a favore di interessi campanilistici, per non parlare di chi si professa nuovo ma che in realtà è più vecchio del più vecchio partito.
Per il canto loro , infatti, anche il M5S è stato da sempre contrario all’apertura dei voli passeggeri a Taranto; e questo sia in commissione trasporti, votando contro l’intenzione di dichiarare l’aeroporto Arlotta di interesse nazionale, e sia in Consiglio regionale. Tarantini rendetevi conto che avete da fare una scelta o chinare il capo, continuando ad elemosinare, o essere fieri delle proprie origini e pretendere rispetto.
Taranto 26 ottobre 2017
Il Presidente Nazionale ASSOMARMO
Federico Greco