Nel pomeriggio di ieri 13 ottobre, gli agenti della Squadra Mobile, durante specifici servizi antidroga, hanno tratto in arresto C. N. pregiudicato tarantino di 39 anni.
Nel corso dell’operazione, al Quartiere Paolo Sesto, mentre i poliziotti bussavano alla sua porta il 39enne pregiudicato si è disfatto di un borsello lanciandolo fuori da una finestra.
Il suo tentativo però non è passato inosservato ad altri agenti della Sezione “Falchi” che erano appostati per strada.
All’interno della piccola borsa immediatamente recuperata sono state trovate due armi, una pistola semiautomatica a salve con la canna modificata, completa di caricatore md.92 marca BRUNI calibro 8 mm. ed un revolver risalente agli inizi del’900, perfettamente oliato e funzionante, calibro 45 sprovvisto di matricola, con la dicitura “FAB. D’ARMI BRESCIA 1890”.
Inoltre i poliziotti hanno anche ritrovato sempre all’interno del borsello 340 grammi circa di Eroina, già suddivisa in dosi ed un involucro di cellophane con 250 grammi circa di sostanza da taglio, oltre ad una decina di proiettili di vario calibro.
C.N. è stato così raggiunto nella sua abitazione e tratto in arresto in flagranza di reato. Espletate le formalità di rito, il 39enne è stato poi accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
Questo sequestro si aggiunge a quello di altri 450 grammi di eroina effettuato in città vecchia lo scorso mercoledì. La sostanza fu trovata nascosta nell’intercapedine del pavimento di una bagno all’interno del quale era stata installata una vasca “jacuzzi”.
I due arresti ed i relativi sequestri di armi e droga fanno parte di un più ampio servizio effettuato la settimana scorsa, nel quale è stato dato un particolare impulso al contrasto sia dell’abusivismo commerciale che delle violazioni al C.D.S.
Numerosi posti di controllo lungo le principali e trafficate arterie cittadine.
173 le persone identificate, quattro delle quali denunciate in stato di libertà per guida senza patente.
56 i veicoli controllati, di cui uno sottoposto successivamente a fermo amministrativo perché risultato privo della prevista polizza assicurativa.
Dei quattordici ciclomotori controllati ben undici sono stati posti sotto sequestro.
Elevate 35 contravvenzioni per illecito amministrativo e violazioni al Codice della Strada.
Controllati anche numerosi circoli ricreativi, uno dei quali è stato sanzionato perché trovato privo di qualsivoglia autorizzazione alla vendita di alimenti e bevande.
Infine è stata contestata una sanzione amministrativa di 1.032,00 euro per commercio itinerante in zona vietata