Il Governo responsabilmente, con il ministro Calenda e il Vice Ministro Bellanova, ha spazzato via ogni possibile dubbio sulla regolarità della trattativa, che sarà ripresa a condizione di ripartire dall’accordo di luglio, dove si garantivano, come stabilito tra le parti, i livelli retributivi e di inquadramento.
L’Azienda AM Investco dovrà rivedere le proprie posizioni con i suoi azionisti così da poter finalmente aprire il confronto con il sindacato, rispetto al quale rimaniamo fermi sulle nostre rivendicazioni storiche che sono in primis la dignità del lavoro con l’intera salvaguardia occupazionale, economica e salariale dei lavoratori diretti, dell’appalto e dell’indotto, l’ambientalizzazione dello stabilimento siderurgico, la salute e sicurezza interna ed esterna alla fabbrica.
Il nostro plauso vogliamo rivolgerlo in particolar modo, a tutti i lavoratori diretti, dell’appalto e dell’indotto, che hanno risposto tutti insieme all’invito con l’astenersi pressoché totalmente dal lavoro, con l’unità di intenti rispetto all’iniziativa unitaria intrapresa: un buon viatico per proseguire nella lotta e per sostenere le giuste ragioni delle OO.SS., dei lavoratori, delle loro famiglie e dell’intero territorio.
Taranto vive ancora una volta una delicatissima stagione di impegno e di lotte, cui la Cisl, con tutte le sue categorie, continuerà a dare, come sempre, il proprio sostegno forte e propositivo.
Antonio Castellucci
Taranto, 9 ottobre 2017