“Non guardare se il tuo bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto. Guarda quanta luce c’è nel vetro”,
così recita l’aforisma dello scrittore Fabrizio Caramagna.
Il vetro può rappresentare nel nostro comune un buon punto di partenza in un’ottica di gestione
virtuosa del ciclo dei rifiuti.
Gli attivisti di Taras in MoVimento per questo, sulla base dell’art.1 comma 2 della Direttiva
94/62/ce del Parlamento europeo e del consiglio del 20 dicembre 1994, all’art.4 della dir.
2008/98/CE, articolo 219-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, decreto 3 luglio 2017, n.
142, inviano istanza al Consiglio Comunale di Taranto affinchè riconosca quale azione
fondamentale la riduzione ed il riutilizzo dei rifiuti di imballaggio, privilegiando il sistema del
vuoto a rendere e l’ adozione di opportuni incentivi economici nei confronti degli operatori aderenti
quale giusto riconoscimento per l’adozione di tale pratica virtuosa.
Inoltre Taras invita il SINDACO E LA GIUNTA ad approvare nella programmazione economico-
finanziaria del’Ente per il triennio 2018-2020, forme di incentivo economico, quali la riduzione
della tassa sui rifiuti Ta.Ri. per gli esercenti nonché per i produttori e distributori, che aderiranno a
questa sperimentazione.
La nostra città non è un “vuoto a perdere” per questo gli attivisti chiedono una maggiore
attenzione nei confronti delle dinamiche dei rifiuti, partendo dai “vuoti a rendere”.