La legge regionale speciale per Taranto sarà l’argomento che martedì 3 ottobre, alle ore 18.30 nella sala della ex biblioteca Acclavio (via Anfiteatro angolo Lungomare), chiuderà l’edizione 2017 della “Tre giorni di fine estate”. il tradizionale appuntamento organizzato dall’associazione “Le città che vogliamo” e dal consigliere regionale Gianni Liviano.
All dibattito, moderato dal direttore di Studio 100Tv, dott. Walter Baldacconi, sono stati invitati il dott. Franco Milella, esperto di Sviluppo locale e già funzionario Ocse, il prof. Rino Montalbano, docente del dipartimento di Scienze dell’Ingegneria civile e dell’Architettura del Politecnico di Bari, la Regione Puglia che sarà rappresentata dall’assessore allo Sviluppo locale, Michele Mazzarano, l’amministrazione comunale di Taranto, i consiglieri regionali tarantini Donato Pentassuglia, Cosimo Borraccino, Giuseppe Turco, Francesca Franzoso, Marco Galante, Renato Perrini e Luigi Morgante.
Il rilievo nazionale ed internazionale del “caso” Taranto, generato da politiche di sviluppo eterodirette ed oggi segnatamente in crisi, con le difficili vicende connesse al Polo Siderurgico, sono evidenti nelle azioni del Governo nazionale e di accreditati organismi internazionali quali L’OCSE.
“Lo schema di Disegno di Legge Regionale “Indirizzi per lo sviluppo e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto”, – spiega il consigliere regionale Gianni Liviano – impegna la Regione Puglia a sostenere l’accelerazione di processi di riposizionamento economico e produttivo, sociale e culturale della città di Taranto che, in assenza dell’emersione degli elementi portanti che hanno costituito il prodromo del successo di tante città internazionali nel cambiamento, è un obiettivo ineludibile per l’equilibrio dello sviluppo dell’intera regione”.