Nell’incontro del 26 u.s. indetta dal Presidente della Provincia Martino Tamburrano, anche una folta rappresentanza dell’Associazione Manutentori jonici Casartigiani era presente ,tema della convocazione la proposta fatta da alcune Associazioni di Categoria di una ennesima proroga alla scadenza del 30 Settembre per la presentazione delle autocertificazioni degli impianti termici e di un rinvio per l’eliminazione della modalità di consegna delle stesse in formato cartaceo per un tempo di 6 mesi!!!
“Rispettiamo la decisione della Provincia di Taranto che per la seconda volta proroga la scadenza ma volgiamo essere chiari, abbiamo proposto nel tavolo il nostro assoluto No ad un ulteriore scadenza.” Questo il commento di Vito del Giudice presidente di Amj Casartigiani dopo la comunicazione diramata dalla Presidenza della Provincia relativa alla posticipazione dei termini di presentazione dell’RCEE sia in forma informatica che cartacea che come termine ultimo per il Comune di Taranto.
Facciamo un passo indietro
Ma di cosa si tratta nello specifico: Il Comune di Taranto dopo la chiusura di Infrataras che curava l’ispezioni e il mantenimento del catasto termico comunale, ha affidato le competenze in materia, alla Provincia con apposita convenzione firmata dall’allora Sindaco Stefàno. Dalla firma della convezione la Provincia aveva dato come scadenza per la presentazione delle Autocertificazioni, al fine di avviare il processo d’ispezione degli impianti entro 30 aprile 2017 termine prorogato al 30 settembre e da oggi posticipato al 30 ottobre sia in forma Cartacea che informatica.
“Una ulteriore proroga ci sembra essere una mancanza di rispetto verso trentaquattro mila cittadini di Taranto che hanno provveduto entro la scadenza a chiamare il proprio manutentore di fiducia e hanno adempiuto al controllo dei fumi e all’invio dell’autocertificazione, pagando gli oneri previsti dall’ente in materia.” Aggiunge il presidente Del Giudice.
“ Sono molteplici i punti a sfavore della proroga per la possibilità di consegna cartacea ” afferma Antonio Dimita Direttore Amj Casartigiani che continua, questo ritarderà ulteriormente il censimento del catasto termico il quale se non ultimato non darà modo al servizio di proseguire attraverso le ispezioni, mentre se tutte le aziende, avessero partecipato in maniera attiva all’uso del portale , così come fatto dalle aziende Amj/Casartigiani, il Catasto sarebbe quasi pronto, a vantaggio sia dei manutentori che degli utenti i quali avrebbero anche loro la possibilità di interfacciarsi con il portale e verificare la correttezza delle operazioni svolte sul proprio impianto da parte del proprio manutentore.
Ci teniamo a ribadire nello spirito associativo che ci contraddistingue che l’AMJ Casartigiani, offre consulenza sull’uso del portale telematico a tutte le imprese del territorio provinciale, che ancora non si sono adoperate e che fra pochi giorni si vedranno “obbligate” a farlo.