A seguito degli incidenti verificatisi a Massafra lo scorso 17 settembre,nel corso del “Palio della Mezzaluna” durante il quale il malfunzionamento di alcuni fuochi pirici provocò il ferimento di alcune persone, gli agenti della Polizia Amministrativa, nei giorni immediatamente successivi, hanno effettuato una serie di controlli, per accertare le possibili cause dell’incidente dovuto probabilmente al cattivo stato di conservazione dei fuochi ed al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza.
La Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa ha così proceduto al controllo del soggetto responsabile di quella fornitura e del posizionamento dei fuochi d’artificio.
Lo stesso soggetto, pur essendo provvisto dell’autorizzazione prefettizia di “fuochino”, è risultato titolare di un terreno nel Comune di Laterza.
Pertanto, allo scopo di togliere dal mercato materiale pirico illecito che poteva causare danni ben più gravi di quelli occorsi a Massafra, si è proceduto alla perquisizione in questo terreno.
Nel corso della stessa, con l’ausilio dell’artificiere della Polizia di Stato, è stato accertatoche, all’interno di uno dei 6 container presenti, vi erano 8.533 chili di materiale pirico in cattivo stato di conservazione.
Il titolare del deposito, come accertato, privo della prevista licenza di stoccaggio di materiale pirico, non è stato in grado di produrre idonea certificazione sull’acquisto del materiale né sulla relativa comunicazione all’autorità di polizia competente.
Dopo tutti i rilievi l’uomo è stato denunciato in stato di libertà.
Tutto il materiale pirico ritrovato, è stato prelevato con mezzi idonei dall’artificiere e su disposizione dell’A.G. competente distrutto.