E’ stato presentato questa mattina “Terra magica – luoghi narrati tra storie e leggende”, un progetto dell’attore Massimo Cimaglia.
L’evento è inserito all’interno di un ampio progetto di valorizzazione e di promozione del territorio di Taranto e provincia. “Da alcuni anni sto inseguendo un sogno- racconta Massimo Cimaglia– Terra Magica nasce da questo sogno di mettere il mio lavoro al servizio della mia città”.
L’evento si svolgerà nei giorni 9 e 10 settembre presso la Masseria Canonico.
La masseria, che si trova a Massafra, esiste dal 1700. “Nel nostro progetto raccontiamo gli anni 50 e 60, gli antichi mestieri e la realizzazione di prodotti di artigianato come cesti, orecchiette, cannucciati per l’essiccatura dei fichi”.
Questa attività resa possibile grazie alla collaborazione con la Pro-Loco di Crispiano, avrà
inizio a partire dalle ore 18.30. Gli ospiti saranno accolti da attori e musicisti molto giovani e condotti nei luoghi della masseria per osservare la pratica di antichi mestieri.
Alle ore 20.00, andrà in scena “una fiaba rupestre”, uno spettacolo teatrale con spettacoli dal vivo e danze popolari dell’autrice Barbara Gizzi.
Questa fiaba parte da una leggenda che caratterizza la città di Massafra, quella di una donna che curava la raccolta delle erbe.
La fiaba sottolinea la suggestione del territorio, vissuto appunto, come
una fiaba. Scopo è quello di far rivivere la vita contadina, i cicli, le stagioni, il clima, i prodotti, quali vino, olio, grano. All’interno della masseria è il silenzio a parlare, così come dice l’autrice Barbara Gizzi. Ciò su cui gioca la fiaba è il “nostos”, la nostalgia, l’unione famigliare. Andare via ma sentire la nostalgia della propria terra, ritornare e scoprire che quella bellezza che ci circondava non è mai cambiata. La serata si concluderà con la degustazione di vini della tenuta Zicari, a cura di Anna Maria Salinari.
“La nostra città è bellezza, storia, arte, cultura, tradizioni. Il mio obiettivo- dice Massimo Cimaglia- è far si che i turisti vedano ciò che la città di più bello possa offrire”.