Giovedì 30 gennaio 2014, presso il Caffè Letterario Cibo per la Mente, debuttò il ciclo Cosa c’è di Diverso?, una serie di incontri socio-culturali promossi dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e dal Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e provincia, con il Patrocinio dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto e del Comune di Taranto, al fine di sensibilizzare, informare e celebrare, attraverso l’arte, la cultura della diversità.
Nel corso del 2014 l’Hermes Academy è entrata a far parte della famiglia di Arcigay e il Centro di Ascolto LGBTIQ si è trasferito presso la Biblioteca Comunale, già Palazzo della Cultura.
Venerdì 30 gennaio, la sede in Via Cava del Laboratorio Urbano Cantiere Maggese, a partire dalle ore 20.00, ospita il 43° appuntamento del ciclo Cosa c’è di Diverso?, nel corso del quale verrà proposto il workshop “Scopriamo l’Arcobaleno nella nostra isola”, finalizzato alla stesura corale del progetto IsolArcobaleno, promosso da associazioni, piccole e medie imprese e privati, che vedrà come base operativa il Cantiere Maggese.
La cittadinanza ed in particolare i direttivi delle associazioni delle provincia ionica e i titolari delle strutture ricettive del centro storico sono invitati a partecipare.
Per informazioni, contattare il +39 388 874 6670.
Come nasce il progetto IsolArcobaleno
Da diversi anni, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto offre gratuita consulenza legale, psicologica e arte-terapeutica a donne vittime di violenza, omosessuali, bisex e transessuali e alle loro famiglie, diversamente abili, persone con problematiche alla sfera psichica, ex tossicodipenti, immigrati e anziani; organizza laboratori gratuiti di arti sceniche, visive e letterarie, una serie di incontri socio-culturali in cui è possibile ascoltare, raccontarsi, confrontarsi. Ospita, presso i locali in via Oberdan #71, donne vittime di violenza e giovani ragazze e ragazzi in difficoltà, che, il più delle volte sono stati cacciati di casa perché omosessuali. L’help line +39 388 874 6670 è attiva 24 ore su 24.
I volontari cercano di aiutare non solo le vittime, ma anche i carnefici, con un percorso di rinascita. Non vogliono né possono sostituirsi alla giustizia, ma sono convinti che il dialogo e la condivisione delle nostre diversità costituisca la cura migliore. In alcune casi particolari, vittime e aggressori si ritrovano a condividere, serenamente, uno accanto all’altro, il percorso di rinascita, attraverso attività di scrittura creativa, drammatizzazione, psico-dramma, cineforum, laboratorio artigianale, arte culinaria, danza e musicoterapia, nell’ambito di diversi progetti, tra cui “Il Volo di Hermes” (nato nel 2005), “Il Salotto delle Muse – Urban Lab” (nato nel 2010), “L’Uomo con la Valigia” (2011), “Taranto – Il Nuovo Volto” (2012), “Strambopoli – La Città degli Artisti” (2013), “Il Circo della Magna Grecia” (2013), “Social Bridge Project” (2014). A partire dal 2011 gran parte delle attività sono state svolte presso il centro storico di Taranto.
Il progetto IsolArcobaleno nasce dalla necessità di rispondere all’alto numero di richieste di aiuto e dalla volontà di tantissimi attori del terzo settore di collaborare nelle attività socio-culturali-artistiche introdotte dalla Hermes Academy Onlus.
Il Laboratorio Urbano Cantiere Maggese, per i prossimi 11 mesi (arco di tempo in cui sarà gestito ancora dalla Cooperativa Carisma) ospiterà CasArcobaleno, la casa dei diritti di tutte e tutti, uno spazio di libertà, cultura e condivisione, aperto 7 giorni su 7.
Sull’esempio dell’omonimo centro comunitario di Torino, nel cuore del centro storico di Taranto, nasce un polo integrato di servizi di interesse pubblico rivolti alla cittadinanza, con particolare attenzione verso gli abitanti del quartiere, la comunità LGBTIQ (lesbica, gay, bisessuale, transessuale, intersessuale, queer), le donne vittime di violenza e tutte le minoranze. Un luogo che mette in rete e in cui lavoreranno insieme associazioni LGBT e NON LGBT.
Sul sito di CasArcobaleno di Torino leggiamo: “CasArcobaleno non è un progetto chiuso, limitato a coloro che la abitano, ma è un bene comune, un mettersi al servizio del territorio, della comunità, dell’intera città e, vogliamo immaginare, un esperimento che potrà essere copiato ed esportato altrove. CasArcobaleno è bene comune in quanto liberamente disponibile, condiviso e condivisibile. Facendo ciascuno di noi un passo a lato nella sfera dell’identità, spicchiamo tutte e tutti assieme un deciso balzo in avanti, nella direzione che permetterà di incontrare sempre più direttamente i bisogni reali delle persone che ad essa si rivolgono, che da essa a volte dipendono, che grazie a essa e alla forza delle proprie buone pratiche possono vivere in una società trasformata dalla sua presenza.”
Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto emula i colleghi di Arcigay Torino e partorisce il progetto IsolArcobaleno, che prevede anche posti letto, grazie ala collaborazione di strutture ricettive come B&B e hotel e di alcune famiglie di isolani che, personalizzando il meccanismo dell’albergo diffuso, hanno dato la propria disponibilità a fare nelle proprie case private quanto Arcigay Taranto fa nei locali di Via Oberdan #71.
Inoltre diversi bar e ristoranti hanno già firmato delle convenzioni ed il progetto è gemellato con il Social Bridge Project, promosso da Hermes Academy Onlus in collaborazione con Centri di Prima Accoglienza.
Per saperne di più e per aderire al progetto IsolArcobaleno, contattare il numero +39 388 874 6670.
“Mi preme sottolineare che gli isolani si dimostrano assai sensibili a fenomeni come diversabilità, violenza sulle donne, malattie sessualmente trasmissibili, bullismo, omofobia e transfobia, tanto da essere diventati veri e propri attivisti, in famiglia, al lavoro o a scuola, sull’isola intera e oltre. La mia esperienza quotidiana tra i vicoli del centro storico, le emozioni condivise con i suoi abitanti, l’affetto e la semplicità con cui io e gli ospiti delle nostre iniziative veniamo accolti mi permettono di affermare che la città vecchia è diventata l’oasi della diversità, non solo legata all’orientamento sessuale. Qui non si ha paura dell’ignoto, del diverso da sé. L’inconsueto viene considerato un valore aggiunto, fonte inesauribile di sapere, poiché stimola la curiosità, l’approfondimento, lo studio, la scoperta dell’interlocutore e, di conseguenza, di se stessi. La diversità per gli isolani, bambini o adulti che siano, è un valore aggiunto. Abbiamo molto da imparare da loro.” Luigi Pignatelli, presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto
Cos’è l’Hermes Academy Onlus
Un gruppo eterogeneo di persone, di età ed estrazione sociale diverse, professionisti in campo artistico-culturale, psico-socio-assistenziale, economico-legale, scientifico-tecnologico, riunitisi sotto la denominazione associativa Hermes Academy Onlus a partire dal 2005, un anno fa entrati a far parte della grande famiglia di Arcigay: articolando emozioni (“su calzari alati”, come si legge in una locandina risalente ad una delle prime attività teatrali), l’Arte incontra il sociale, l’Arte intesa come strumento di denuncia, di affermazione, di lib(e)rAzione e di rinascita, nella culla della Magna Grecia ed oltre.
Senza aspettare che piovano fondi, nel segno della legalità, da dieci anni Hermes Academy Onlus agisce per la comunità assieme alla comunità, perché uniti si vince.
Si coglie l’occasione per ringraziare le redazioni delle testate giornalistiche locali e non solo (carta stampata, emittenti radiotelevisive e portali web) per l’attenzione con cui seguono costantemente le attività socio-artistico-culturali promosse dall’Associazione Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto.