Subito dopo il ritrovamento presso il lido Paradise Beach, avvenuto lo scorso 13 agosto gli esperti e i volontari dell’Oasi WWF di Policoro si sono immediatamente attivati con la collaborazione del WWF di Taranto e di altre associazioni locali.
Sul posto si sono recati anche il comandante della Capitaneria di Porto di Campomarino, il comandante Spada e il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo che si è subito adoperato per contribuire alla messa in sicurezza del nido.
Gli esperti WWF di Policoro, verificata l’estrema vicinanza all’acqua del nido, hanno immediatamente provveduto alla traslocazione delle uova. 71 uova erano intatte, mentre 28 sono risultate purtroppo irrimediabilmente danneggiate. Il nido è stato ricollocato, dopo le misurazioni e valutazioni di carattere scientifico previste dal protocollo, in una parte più sicura della spiaggia, a poche centinaia di metri dal sito originario.
Purtroppo le condizioni di allagamento che le uova hanno dovuto sopportare non assicurano la completa schiusa del nido.
Il personale WWF di Policoro e i volontari sul posto, che si stanno alternando nella sorveglianza ventiquattro ore su ventiquattro, garantiscono la sicurezza del nido, nell’attesa impaziente di veder nascere le prime tartarughine: la nascita dovrebbe avvenire nella parte finale del mese di settembre.
Roma, Wwf Italia
Ufficio Stampa WWF Italia