La situazione venutasi a determinare nell’ambito territoriale Taranto/6, che ha in Grottaglie il comune capofila, con la sospensione del servizio di assistenza domiciliare ai malati non autosufficienti gravissimi va immediatamente risolta perché se da un lato crea notevolissimi disagi per i malati non autosufficienti e le rispettive famiglie (già provate, come hanno denunciato nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali, dall’aumento della quota di compartecipazione), dall’altro mette a rischio il futuro occupazionale degli operatori sociosanitari impegnati nel servizio di assistenza domiciliare.
“In quest’ottica – spiega il consigliere regionale Gianni Liviano -, dopo aver sentito l’amministrazione comunale di Grottaglie e aver quantificato l’importo necessario, ho contattato il disponibile assessore regionale al Welfare, Salvatore Negro, che si è subito attivato e di questo lo ringrazio per la sua tempestività, perché si possa trovare una soluzione all’emergenza venutasi a creare con l’interruzione, avvenuta già in data odierna, del servizio di assistenza”.
Un’ipotesi di tamponamento della situazione potrebbe essere quella di rinvenire tra i residui la somma necessaria per assicurare il servizio di assistenza domiciliare almeno fino alla fine del mese di agosto nelle more di un più capillare approfondimento della situazione venutasi a creare.
“Per garantire il servizio fino al 31 dicembre – fa notare il consigliere Liviano – servirebbero almeno 400mila euro. Resta il fatto – conclude il consigliere regionale tarantino – che su questa vicenda l’attenzione va tenuta alta perché non si può privare gli oltre duecento beneficiari di un servizio essenziale per garantire condizioni di vita dignitose”.