L’incredibile episodio dell’aggressione omicida consumatasi questa notte nei confronti di un’anziana donna ricoverata presso il Pronto Soccorso del SS. Annunziata di Taranto ripropone in tutta la sua drammaticità ed urgenza la necessità, più volte da noi evidenziata, di una tutela permanente di operatori e utenti nei punti nevralgici dell’Assistenza Sanitaria del nostro territorio.
La vicenda evidenzia che non è più soltanto un problema di sicurezza, pur doverosa, di Medici e altri Sanitari; l’intollerabile emergenza si estende anche ai soggetti che in condizione di estrema fragilità ricorrono ai servizi di Urgenza ed Emergenza territoriali ed ospedalieri e alle Guardie Mediche.
A fronte di questa inaccettabile situazione l’Ordine dei Medici ritiene di non dover più chiedere, come già troppe volte ha fatto, l’intervento immediato e risolutivo delle Autorità preposte, bensì, questa volta, di esigerlo nel pieno esercizio delle proprie funzioni istituzionali e dei diritti di cittadinanza.
Dr. Cosimo NUME
Presidente OMCeO Taranto