I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manduria, coadiuvati da personale delle Stazioni dipendenti della predetta Compagnia e del Nucleo Cinofili CC di Modugno, durante un servizio di finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio M. A., 58enne e D. A., 31enne, entrambi di Manduria e rispettivamente madre e figlio, in quanto trovati in possesso di cocaina ed eroina.
Nei giorni scorsi i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia CC di Manduria, avendo fondato motivo di ritenere che i predetti avessero messo in piedi un’attività di spaccio, hanno effettuato un servizio di osservazione e controllo nei pressi della loro abitazione dove, presumibilmente, esercitavano l’attività illecita.
Gli operanti, avendo notato uno strano andirivieni di giovani, decidevano, con la collaborazione dei militari delle Stazioni CC di San Marzano, Pulsano, Fragagnano, Maruggio e Lizzano e con l’ausilio di una unità cinofila antidroga del Nucleo CC di Modugno, di predisporre un apposita operazione di polizia giudiziaria finalizzata ad accertare la condotta illecita degli stessi.
I Carabinieri, dopo aver cinturato lo stabile, si posizionavano anche sul tetto dell’immobile per scongiurare qualsiasi tentativo di fuga dei predetti che, occupando l’abitazione posta al 5° ed ultimo piano del palazzo, avrebbero potuto approfittare del vicino accesso al terrazzo.
Infatti, prima ancora di bussare alla porta dell’abitazione, i militari posizionati sul tetto notavano e bloccavano sulla porta della rampa delle scale D. V., 33enne di Manduria, figlio della donna, già attivamente ricercato da circa 2 anni in quanto destinatario di Ordine di Carcerazione dovendo espiare la pena residua di anni 2 e mesi quattro di reclusione.
Gli operanti, quindi, procedevano alla perquisizione domiciliare che non tardava a dare i sui frutti, infatti, abilmente occultata all’interno di alcuni anfratti presenti nel coperchio in plastica di un frigorifero custodito sul balcone di casa, i Carabinieri rinvenivano complessivi gr. 30,00 di cocaina e gr. 56 di eroina.
D.A. e M. A. venivano tratti in arresto in flagranza di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre a D. V.o veniva notificato l’ordine di Esecuzione per espiazione Pena emesso dall’Ufficio Esecuzioni del Tribunale di Taranto.
Lo stupefacente, opportunamente sequestrato, sarà sottoposto ad analisi chimiche-gascromatografiche per la determinazione del principio attivo a cura del Laboratorio Analisti Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri.
I germani D. A e D. V. , su disposizione dell’A.G., venivano associati alla Casa Circondariale di Taranto, mentre MONTRONE Anna Laura veniva sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.