Il M5S Taranto dà seguito a una segnalazione dei cittadini del quartiere Tamburi e interviene con i suoi Portavoce Francesco Nevoli e Massimo Battista per fare luce sullo stato di abbandono di un cantiere, che risulta gestito dalla CISA, nei pressi del Cimitero “San Brunone”.
La CISA, società che si occupa di rifiuti, avrebbe dovuto controllare e bonificare l’area in questione entro gennaio 2017. Da un primo sopralluogo effettuato sono emerse però una serie di criticità che confermano le preoccupazioni dei cittadini. Il cantiere risulta accessibile, anche dai bambini, con tutte le conseguenze che potrebbero esserci sul piano della sicurezza, dall’intero lato sinistro (quello più vicino al cimitero), dove si trova il terreno che sarebbe stato già bonificato.
La zona è caratterizzata da un odore nauseabondo che raggiunge le case nelle immediate vicinanze. Gli abitanti, che già subiscono i veleni e le polveri dell’Ilva e non solo, adesso fanno i conti anche con questo degrado. L’area chiusa del cantiere, di circa 2.500 metri quadri, è invece piena di rifiuti, sembrerebbe di materiali provenienti da attività di costruzione e demolizione.
Da dove arrivano?
Perché il cantiere è stato abbandonato e lasciato in quelle condizioni?
Come è possibile che ci sia una puzza nauseabonda e vomitevole che caratterizza la zona bonificata? P
erché non sono stati rispettati i tempi e le modalità previste dal progetto di bonifica?
Il M5S Taranto attraverso i suoi Portavoce ha già fatto istanza di accesso agli atti perché occorre intervenire immediatamente e capire le responsabilità del Comune di Taranto in questa vicenda poco chiara.
Saremo al fianco dei Cittadini, a breve seguiranno nuovi aggiornamenti.