Con l’arrivo dell’estate la litoranea di Pulsano si riempie di turisti e vacanzieri, ma anche di tanti sporcaccioni che, incuranti delle esigenze degli altri, riempiono le strade e gli spazi aperti di sacchi di spazzatura.
Anche quest’anno le segnalazioni di infrazioni al codice ambientale giunte presso la mia segreteria sono state tantissime.
Ho provveduto personalmente a verificare determinate situazioni e a segnalarle agli organi competenti affinché si provvedesse immediatamente, ma credo che dobbiamo fare di più un po’ tutti.
Noi facciamo parte di una comunità e tutti dobbiamo contribuire a migliorare la vita della nostra comunità. E con tutti intendo da una parte i cittadini che devono denunciare tutte le situazioni di infrazione alla legge come queste che arrecano danni, e dall’altro la politica e gli organi di controllo, nella specie la polizia municipale a cui chiedo un maggiore impegno nel controllare i reati ambientali.
Come Presidente della prima commissione affari generali e polizia municipale di Pulsano rivolgo un invito al comandante affinché in questo periodo di emergenze gli uffici si svuotino dei vigili che debbono provvedere a controllare con maggior frequenza tutte le aree turistiche. L’immagine di Pulsano all’esterno dipende anche dalla loro efficienza. Quando si verificano situazioni di sporcizia e accumuli di sacchi della spazzatura Pulsano trasmette ai turisti una immagine negativa che pagheremo sicuramente a livello turistico. Per questo motivo è fondamentale questo servizio di controllo della polizia municipale.
Nei giorni scorsi c’è stata una forte polemica sulle multe ed una presa di posizione del Comandante del corpo della polizia municipale sfociata in una querela nei confronti di alcuni cittadini che avevano contestato con una veemenza contro il corpo e alcuni membri.
Non c’è dubbio che si tratta di un momento delicato e di forte tensione fra istituzione e cittadini. Pur esprimendo la mia solidarietà al comandante e ai membri del corpo, ritengo che si debba abbassare un po i toni da entrambe le parti. Personalmente non condivido la scelta del comandate di agire giudizialmente per i modi e i tempi che ha scelto in quanto ritengo che un simile gesto andava discusso prima con le istituzioni cittadine e posta all’attenzione del Sindaco e dai rappresentanti del consiglio comunale, compresa la commissione affari generali e polizia municipale che mi onoro di rappresentare.
La polizia municipale non è un organismo AUTONOMO e tutte le scelte, anche denunce e querele, devono essere comunicate e valutate prima dagli organi predetti. Ad ogni modo credo che vada un po’ rivista la situazione relativa alle multe che , si badi bene , quando sono meritate vanno combinate senza esitazioni. Tuttavia è necessario anche che il comando di polizia municipale si renda conto che la gente è esasperata per la una cattiva organizzazione dei parcheggi. La realizzazione della pista pedonale è stata disastrosa da questo punto di vista per il turismo, perché ha, di fatto, privato Pulsano di una innumerevole quantità di posti auto per poter accedere alla spiaggia e tenendo conto anche del fatto che a Pulsano i parcheggi privati stentano ancora ad essere completati .
Ritengo che non possiamo, dare completamente torto ai cittadini per la esasperazione cui si trovano, specie in questo momento della stagione con temperature altissime e la difficoltà seria di trovare un posto auto. MI auguro pertanto che il comandate ritiri la querela inoltrata ovviamente ristabilendo quel consolidato rapporto di collaborazione e distensione con la cittadinanza.
Il Consigliere Indipendente di opposizione Angelo Di Lena – Presidente della prima commissione affari generali e polizia municipale del comune di Pulsano-