Venerdì 30 Giugno alle ore 19:30, sarà inaugurata la sede dell’associazione di volontariato “Pinuccio Giacobelli” sita in Via Roma 74 e, contemporaneamente, presentato alla cittadinanza il progetto che la stessa associazione intende incarnare e sviluppare.
Nella stessa data si darà ufficialmente inizio alla campagna di tesseramento e adesione aprendo le porte a quanti vorranno dare il proprio contributo per fare in modo che la funzione che l’associazione si propone di svolgere, quella di protezione civile, sia garantita da un numero nutrito di persone volenterose e pronte a salvaguardare il proprio territorio.
A tale scopo sono già in programma corsi di formazione che si avvieranno con i primi tesseramenti e grazie al contributo della omologa associazione “Arcobaleno” di Statte.
“Era un progetto che avevamo in mente da diverso tempo – dichiara Antonio Ressa, Presidente della nascente Associazione – e che ha visto coinvolto un gruppo di persone ritrovatesi nel nome di un grande uomo, di un amico, che, in vita, è stato sempre pronto ad aiutare il prossimo facendone una regola per sé e per le persone che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.”
Intitolando l’Associazione di Protezione Civile all’indimenticabile Prof. Giacobelli si è voluto dare un piccolo riconoscimento ad una persona che, operando nella discrezione, ha regalato dignità a chi né era stato privato dalla vita, ha donato il suo tempo a chi aveva bisogno di conforto, ha offerto le sue mani a chi aveva bisogno di aiuto e ha aperto la sua casa ed il suo cuore a quanti chiedevano asilo.
“E’ un piccolissimo tributo – continua Ressa – che diamo volentieri ad una persona speciale nella speranza di essere degni prosecutori della sua opera e con l’intento di mantenere sempre vivo il suo ricordo e soprattutto il suo esempio.”
L’associazione va a colmare un vuoto che fino ad oggi Montemesola aveva sofferto e si propone di intervenire a salvaguardia del territorio e delle persone nelle circostanze, si spera rare, nelle dovesse rendersi necessaria la presenza e l’opera di supporto e soccorso proprio della Protezione Civile.
“Il nostro paese – ricorda il Presidente -, come tanti altri, purtroppo, non aveva nessuno che svolgesse il servizio di protezione civile e le emergenze che, di tanto in tanto, si sono presentate hanno rappresentato sempre un disagio, ma già dallo scorso inverno, pur non ufficialmente, la presenza sul nostro territorio dell’Associazione ed il suo pronto intervento a supporto dell’Amministrazione ha fatto si che la neve caduta copiosa anche a Montemesola non causasse particolari problemi alla circolazione.
Certamente la presenza dell’Associazione non terrà lontane eventuali emergenze, ma, altrettanto certamente, farà sentire tutti un po’ più sicuri.”
La fattiva collaborazione e il concreto contributo dell’Associazione “Arcobaleno” di Statte e del suo Presidente Giorgio Simeone hanno dato maggior stimolo alla nascita e hanno rappresentato un validissimo supporto sempre accessibile oltre che una fonte inesauribile di informazioni e consigli alla neonata compagine dell’Associazione “Pinuccio Giacobelli”. Doveroso ringraziare Oronzo Fornaro, Croce Verde di San Marzano di S.G., già titolare della postazione h24 del 118 a Montemesola. “Ha seguito il nostro progetto sin dalla fase embrionale, garantendo la sua piena disponibilità in termini di mezzi e uomini”, dice il Presidente Antonio Ressa. Ed ancora:
“Un grande grazie va ad un nuovo amico, Giorgio Simeone, – con un po’ di emozione dice il Presidente Ressa – il quale ci ha supportato e sopportato nei lunghi mesi che hanno visto partorire questo ambizioso progetto. Senza i suoi continui sproni, probabilmente, ci avremmo messo molto più tempo a realizzare questa nostra idea; ci ha dato coraggio quando né avevamo bisogno e rimproverato quando è stato necessario, come un buon padre ha saputo guidarci fino ad oggi e da oggi continuerà, certamente, a seguirci per farci crescere.”
Il presidente dell’Associazione, infine, fa i ringraziamenti a quanti hanno fatto in modo che l’idea di portare a Montemesola la Protezione Civile si concretizzasse in una sede, in un gruppo di persone ed in un movimento che crede nella possibilità di crescere.
“Voglio ringraziare innanzitutto la Famiglia Giacobelli, la signora Carmela Cofano, moglie del caro Pinuccio, e i figli Tiziana e Raffaele, che hanno accolto con estremo favore e con grande piacere l’idea di intitolare la nostra Associazione all’amato professore e che ci ha concesso l’utilizzo della stanza per farne la nostra sede, ringrazio quanti hanno dato il loro contributo per consentirci di realizzare questo progetto e quanti vorranno aderire e contribuire a rendere sempre più grande e importante la nostra Associazione.”