Il ponte Punta Penna Pizzone di Taranto, conosciuto anche come ponte Aldo Moro, è la struttura che congiunge punta Penna con punta Pizzone, nel punto in cui un restringimento naturale crea i due seni del Mar Piccolo.
Inaugurato il 30 luglio 1977, è lungo 1.909 metri e raggiunge l’altezza di 45 metri sul livello del mare. Fu realizzato in calcestruzzo precompresso su progetto dell’ing. Giorgio Belloni, e costò all’epoca quasi 26 miliardi di lire per la sola realizzazione, più altri 15 miliardi di lire per l’esecuzione dei lavori di viabilità secondaria.
La necessità di questa grande opera di ingegneria sorse alla fine degli anni sessanta, per sopperire ai problemi derivanti dal crescente traffico veicolare e dall’espansione urbanistica di Taranto.
Rappresenta un determinante strumento viario per la città, in quanto permette un rapido collegamento delle periferie più a nord con quelle più a sud, soprattutto durante le procedure di apertura del ponte girevole per consentire il passaggio delle grandi navi militari, periodo in cui Taranto resta letteralmente divisa in due.
Il ponte, dedicato nel 2008 allo statista pugliese prematuramente scomparso Aldo Moro, è tra i più lunghi d’Europa.