Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto prosegue nell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, con un duplice obiettivo: prevenire e reprimere i reati, e vigilare sui soggetti sottoposti a misure giudiziarie, come gli arresti domiciliari e l’affidamento in prova ai servizi sociali.
Nella giornata dell’11 aprile, i Carabinieri della Stazione di Grottaglie hanno eseguito un’ordinanza di sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali ripristinando la misura detentiva in carcere, emessa dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Taranto nei confronti di un 49enne del luogo.
Il provvedimento è stato emanato a seguito della meticolosa attività investigativa condotta dai Carabinieri di Grottaglie, confluita in una dettagliata informativa, che ha permesso di ricostruire numerose violazioni alle prescrizioni imposte dalla misura alternativa. Tra queste, abuso di alcolici e utilizzo di un veicolo privo di assicurazione obbligatoria.
L’uomo, già noto per reati legati a maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti dell’ex moglie, era sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali dal febbraio 2025, per scontare una pena residua di tre anni e dieci mesi.
Il 49enne, al termine delle formalità di rito, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto, dove sconterà il resto della pena.