La Polizia di Stato ha arrestato due giovani originari della provincia jonica di 25 e 19 anni, ritenuti presunti responsabili del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il personale del Commissariato di Manduria, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, percorrendo una zona rurale ha incrociato una Fiat Panda gialla, con due giovani a bordo, riconoscendo al volante un giovane pregiudicato residente nel vicino comune di Avetrana che nonostante la sua età aveva a suo carico già numerosissimi precedenti penali.
I due occupanti della Panda alla vista dell’auto della Polizia hanno aumentato la loro andatura dando l’impressione di volersi sottrarre ad un eventuale controllo.
I poliziotti insospettiti dal comportamento del conducente si sono messi all’inseguimento dell’auto che si è protratto per alcuni chilometri sino alle porte del comune di Avetrana.
Nella folle corsa il conducente per guadagnarsi la fuga ha compiuto spericolate manovre imboccando in qualche occasione anche strade contro mano per poi finire la sua corsa contro un piccolo pilastro paracarro.
I due fuggitivi nonostante l’incidente sono riusciti a uscire dall’abitacolo e darsi alla fuga nelle campagne circostanti facendo perdere momentaneamente le loro tracce.
I poliziotti, avendo ben riconosciuto il conducente, con la collaborazione di altri colleghi del Commissariato e dei militari dell’Arma dei Carabinieri sono riusciti a rintracciarlo presso il suo domicilio.
Il giovane messo alle strette non ha potuto far altro che ammettere le sue responsabilità dichiarando ai poliziotti di essere fuggito perché privo di patente di guida, temendo per le relative conseguenze penali.
Anche il passeggero – un 19enne anch’egli residente nel comune di Avetrana – che aveva una vistosa fasciatura al braccio è stato rintracciato in breve tempo.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, sono stati arrestati e posti ai domiciliari.