Il 28 marzo il MArTA con la direttrice Stella Falzone ha partecipato al BOAO Forum, la piattaforma di dialogo che dal 2001 in Cina orienta i grandi della terra verso le sfide globali.
“Nell’Annual Conference, che si è svolta dal 25 al 28 marzo ad Hainan (Cina), i temi delle connessioni culturali affrontati nella mostra “Between the two seas. Archeology tells of Apulia”, che vede il MArTA tra i protagonisti dell’iniziativa promossa dalla Regione Puglia, in collaborazione con l’Art Exhibition Center di Pechino e il Museum of the South China Sea (Hainan) con il supporto della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura hanno assunto una dimensione globale, sottolineando la centralità del ruolo della cooperazione internazionale per la promozione delle risorse culturali delle diverse Regioni e dei diversi Paesi, e per favorire il dialogo tra i popoli della terra” – spiega la direttrice del MArTA, Stella Falzone.
La parola chiave, infatti, è il dialogo.
Il Boao Forum for Asia (BFA), è un’organizzazione non governativa e senza scopo di lucro che ogni anno richiama in Cina capi Stato e di governo, imprese, ricercatori, economisti, giornalisti e rappresentanti istituzionali per un brainstorming esteso e intensivo in cui parlare di cambiamenti, riadattamenti e cooperazione internazionale.
“La Puglia, e l’esperienza del MArTA, oggi raccontano di questo scenario possibile – sottolinea la direttrice del Museo archeologico nazionale di Taranto, Stella Falzone – perché, come illustrano i reperti ad Hainan, provenienti anche dal Museo archeologico nazionale di Egnazia, dai Musei Ribezzo di Brindisi, Castromediano di Lecce e dalla Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo di Taranto, gli oggetti definiscono il ruolo della Puglia come crocevia di culture del Mediterraneo e oggi ponte autorevole anche verso l’Asia. La navigazione e le rotte commerciali della Puglia antica hanno favorito la creazione di un sistema culturale in cui si integrarono elementi indigeni e greci, e nel quale si svilupparono credenze religiose, miti e iconografie, ben rappresentati dai reperti in mostra. Le creature fantastiche della mitologia greca e romana, che incarnano forze negative e positive, offrono spunti di confronto significativi sul piano antropologico e religioso con i miti cinesi, aspetto che costituisce uno dei focus della mostra”.
Nel corso del Boao Forum prosegue all’interno dell’Museum of the South China Sea di Hainan la mostra “Between the two seas. Archeology tells of Apulia”, a cura di Stella Falzone e Rita Auriemma.
La mostra sarà visitabile fino al 15 giugno, per poi spostarsi in una seconda sede in Cina presso il Luo Yang Museum (Henan).
Il notevole successo di questa mostra è dimostrato dalle oltre 9mila presenze in solo due giorni nello scorso weekend.