Comunicato Stampa del 21 marzo 2025
Continuiamo a lottare contro l’inquinamento e per ottenere un futuro differente per la provincia di Taranto
Oggi a Potenza il processo Ambiente Svenduto riparte da zero.
Come Europa Verde, così come nel 2012, ci abbiamo presentato nuovamente la richiesta di costituzione di parte civile, tramite l’avv. Anna Mariggió, sulla base del mandato della Direzione nazionale.
Siamo l’unico partito nazionale costituito parte civile in questo maxi processo.
Tra le motivazioni ci sono il lavoro dei Verdi di Taranto dal 2005 al 2013 e l’impegno del Co-portavoce nazionale Angelo Bonelli durante il 2007-2008, periodo in cui è stato in parlamento.
Al tempo stesso, a livello locale, il segretario provinciale, Gregorio Mariggio’, ha saputo portare a livello nazionale la battaglia di Taranto contro l’inquinamento, facendo fronte comune con i comitati che nel 2007 hanno costituito Altamarea, attuando la mozione che aveva vinto il congresso nazionale, quella degli ecologisti e reti civiche.
Tale alleanza si è costruita sulla priorità della difesa della salute e dell’ ambiente e sul ruolo della cittadinanza attiva. In Altamarea i Verdi hanno incontrato tanti ecologisti che ne hanno poi sposato il progetto politico.
I tarantini nelle molteplici manifestazioni chiedevano alla politica di fermare l’inquinamento e preparare un futuro differente.
E così, con la candidatura di Bonelli a Sindaco di Taranto nel 2012, Taranto divenne finalmente un caso nazionale. Dopo le comunali è nato il movimento Taranto Respira che ha portato avanti la battaglia per le bonifiche, per il mar piccolo e per la riconversione fino alle comunali 2017.
Come Europa Verde, dopo tredici anni, continuiamo nella lotta per garantire un futuro migliore a questa città e alla provincia di Taranto, provando ad opporci, insieme ad Angelo Bonelli e agli altri parlamentari ai nuovi decreti Salva-Ilva.
Europa Verde Taranto