La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo di 32 anni perché ritenuto presunto responsabile dei reati di lesioni personale aggravate e minacce aggravate.
Il personale del Commissariato di Grottaglie è intervenuto in piena notte in un appartamento di quel centro cittadino perché una giovane donna in maniera agitata ha chiesto il loro intervento per una violenta lite tra la madre ed il suo attuale compagno che nel frangente avrebbe impugnato prima una pistola e successivamente un coltello.
Considerata la gravità della situazione descritta dalla ragazza i poliziotti si sono precipitati sul posto e salendo nell’appartamento indicato hanno incontrato l’uomo che dalle prime dichiarazioni ha confermato il litigo con la sua compagna che si era allontanata prima del loro arrivo.
Sulla scorta della segnalazione ricevuta in precedenza, gli agenti, dopo aver identificato l’uomo presente in quell’appartamento risultato anche sottoposto alla misura di polizia dell’affidamento in prova, hanno avviato un controllo volto all’eventuale ritrovamento delle armi segnalate.
Con la collaborazione di quest’ultimo in una cassetta di sicurezza nella camera da letto è stata recuperata una pistola a salve priva di proiettili e nel bagno un coltello lungo 30 cm.
Dopo una decina di minuti mentre era ancora incorso l’attività di controllo ha fatto rientro anche la donna che avrebbe confermato ai poliziotti presenti di aver avuto un’animata lite con il suo compagno ma senza particolari conseguenze.
Pertanto, nonostante la reticenza della donna e il suo rifiuto di denunciare l’episodio, dopo aver raccolto le testimonianze dei parenti di quest’ultima che hanno gradualmente fatto chiarezza sull’episodio e in considerazione del ritrovamento delle due armi segnalate l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto opportuno deferire in stato di libertà l’uomo per i presunti reati di lesioni e minacce alla sua compagna.