Tre agenti in servizio presso il commissariato di Martina Franca hanno ricevuto una lode a seguito del consiglio ricompense per il loro comportamento esemplare. Si tratta di due ispettori provenienti da Taranto e di un assistente capo coordinatore originario di Montemesola. Il riconoscimento è stato conferito per l’operazione di polizia condotta nell’aprile del 2024, che ha portato all’arresto di diversi individui coinvolti nello spaccio di droga in Valle d’Itria.
L’indagine, particolarmente articolata, è stata svolta da agenti in borghese ed è iniziata con l’arresto di un primo “corriere della droga” nell’aprile 2024. Successivamente, nel corso dei mesi, sono stati effettuati altri due arresti e sequestrate ingenti quantità di sostanze stupefacenti.
Il primo a essere fermato è stato un giovane incensurato di Locorotondo, sorpreso a bordo della sua mini car mentre effettuava consegne di droga nelle strade di Martina Franca. Questo episodio ha subito indirizzato gli investigatori verso la pista barese. Infatti, pochi giorni dopo, è stato arrestato un uomo di 37 anni originario di Triggiano, ritenuto il fornitore principale della rete di spaccio locale. L’uomo, notato aggirarsi con atteggiamento sospetto nel centro storico, è stato tenuto sotto osservazione per alcuni giorni. Dopo aver constatato che incontrava ripetutamente le stesse persone, gli agenti hanno deciso di fermarlo per un controllo. Durante il fermo, ha tentato di disfarsi di alcuni involucri contenenti sei dosi di cocaina, che aveva nascosto nel polsino della giacca.
A seguito di questa scoperta, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione dell’alloggio che l’uomo aveva affittato a Martina Franca, trovando al suo interno circa 70 grammi di hashish. Il 37enne è stato quindi arrestato, segnando un importante successo per le forze dell’ordine nella lotta contro lo spaccio di droga nella zona.