Sono costanti le interlocuzioni che Confindustria Taranto sta avviando con la struttura commissariale e il ministero competente per seguire da vicino l’iter, oramai agli sgoccioli, che porterà all’acquisizione dell’Acciaieria.
“Siamo informati e seguiamo da tempo le varie fasi – dichiara il Presidente Salvatore Toma – e ci auguriamo che la partita si chiuda presto e al meglio, con tutti quei presupposti che potranno garantire non solo, in senso generale, la continuità della fabbrica, ma le condizioni ottimali per poter parlare di reali prospettive di futuro”.
Anche il vicepresidente delegato alle Grandi Industrie, Michele De Pace, valuta come fondamentale il ruolo di Confindustria nel delicato passaggio che porterà all’insediamento del nuovo player. “Quella che ci auguriamo è una stagione inedita, in cui la fabbrica si apra al territorio ed al confronto con gli stakeholders. Abbiamo, come Associazione degli Industriali, la responsabilità di pretendere che l’intero territorio, nelle sue varie articolazioni, abbia ricadute di segno positivo”.
Dal canto suo, il Presidente della sezione metalmeccanica e navalmeccanica di Confindustria Taranto, Pasquale Di Napoli, guarda al nuovo corso che sta per delinearsi con cauto ottimismo ma anche una forte determinazione, che è quella di poter condividere, nei tempi e nei modi che si potranno concordare, il piano industriale del soggetto acquirente.
“E’ un passaggio indispensabile – sottolinea Di Napoli – per far sì che qualsiasi proposta non cada dall’alto ma passi anche dalle valutazioni di Confindustria. Siamo ad una fase delicatissima e apprezziamo il grande impegno delle strutture ministeriali e commissariali che stanno lavorando alacremente per valutare la migliore proposta, ed auspichiamo fortemente che nulla venga tralasciato. Dagli aspetti economici a quelli ambientali, dai livelli occupazionali al rapporto fondamentale con l’indotto”.