Angelo Fedele, primo titolare di una impresa alimentare domestica in provincia di Taranto a soli 26 anni, lancia una sfida per ripescare le vecchie ricette senza fare ricorso ai dolci industriali
Quello delle nostre nonne, è un patrimonio culinario che non conosce eguali e che sempre più spesso finisce nel dimenticatoio perché tutti oramai acquistiamo prodotti industriali, senza dedicarci al “fatto in casa”.
Per questo motivo Angelo Fedele, conosciuto come tiktoker con il nome “Il mago del biscotto” e primo titolare di una Iad (impresa alimentare domestica) in provincia di Taranto, ha deciso di lanciare un format completamente gratuito, a cui chiunque potrà iscriversi per realizzare nella propria cucina, in compagnia di Angelo, un dolce o un salato tipico della nostra tradizione pugliese.
Le iscrizioni (solo 40 nel primo giorno) sono già tantissime. Di queste ne saranno scelte cinque e Angelo si recherà di volta in volta in casa dei cinque concorrenti scelti, per preparare con loro una pietanza a loro scelta. Ogni casa diventerà il set per una puntata del format che sarà poi pubblicata sui canali social de “Il Mago del biscotto”. Al termine delle cinque puntate, la pietanza che avrà affascinato di più il mago e il suo staff, vincerà una planetaria.
«Quando ho deciso di intraprendere la strada della iad – racconta Angelo – l’ho fatto perché mi sentivo forte del tesoro che mi ha lasciato mia nonna che, per anni, con mio nonno, ha gestito il più antico panificio di Statte. Mi ha trasmesso l’amore per la pasticceria e per la panificazione, svelandomi segreti e ricette che oggi sono il successo dei miei prodotti esportati anche all’estero. Per questo motivo, credo che ognuno di noi debba coltivare e tramandare le nostre tradizioni culinarie, evitando di comprare dolci industriali. Pensiamo alle zeppole di San Giuseppe, ai taralli col pepe o le chiacchiere. Perché acquistarle già pronte quando possiamo gustarle il doppio? Sia perché buone, sia perché le abbiamo fatte con le nostre mani. È questo lo scopo di questo format: utilizzare i miei social per far comprendere che la modernità oramai è parte di tutti noi, ma il valore inestimabile dei segreti del passato non conosce tempo e non conosce mode».