In occasione delle ricorrenze storiche di maggiore rilevanza nazionale o internazionale, l’Amministrazione Comunale organizza e/o patrocina eventi finalizzati a conservare la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni, che vedono la partecipazione di scuole, associazioni e diverse realtà culturali. In questo contesto si inserisce l’iniziativa legata al Giorno del Ricordo -istituito dalla legge n. 92 del 30 marzo 2004- dedicato alla tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e all’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani, giuliani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Il 14 febbraio alle 9.00 a Palazzo Ducale (Sala Consiliare) si terrà la presentazione del libro “Costretti all’esilio. Memorie di una bambina istriana” di Nevia Mitton (Mursia editore), scrittrice esule istriana che parteciperà all’incontro. Leggerà alcuni brani Mariella Schiavone, del Comitato 10 febbraio, con l’accompagnamento musicale della pianista Barbara De Paolis.
Dopo l’introduzione del professor Vito Fumarola, già docente del Liceo Tito Livio e i saluti istituzionali dell’Assessore alle Attività Culturali Carlo Dilonardo, interverranno Viviana Fasano, referente locale del Comitato 10 febbraio, Aldo Pugliese, presidente del Comitato provinciale di Taranto dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Alessandro Cuk, Vicepresidente nazionale ANVGD in collegamento da remoto.
L’iniziativa è promossa dal Comitato 10 febbraio e dal Comitato di Taranto dell’ANVGD con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale-Assessorato alle Attività Culturali e vede il coinvolgimento di alcune scolaresche -che presenteranno dei lavori- degli Istituti Comprensivi “Amedeo Aosta”, “Grassi”, “Chiarelli”, “Giovanni XXIII” e del Liceo “Tito Livio”.
“Celebriamo il Giorno del Ricordo dedicato tragedia delle foibe e al dramma di 250.000 esuli che cercarono rifugio anche in Italia, alcuni anche a Martina Franca con un evento di valore culturale ed educativo rivolto soprattutto alle nuove generazioni per spronarle ad una riflessione sulle pagine di storia che hanno segnato tragicamente la storia del nostro Paese. E’ una lezione di storia tesa a richiamare l’attenzione dei ragazzi sull’importanza di fatti storici, sociali e civili sui quali va sempre tenuto vivo il confronto” è il commento dell’Assessore Dilonardo.