Una riunione straordinaria per discutere delle recenti problematiche segnalate da cittadini del rione “Tramontone”, dove si sono verificati numerosi furti nelle abitazioni e nelle ville, oltre ad atti delinquenziali che stanno creando un crescente senso di inquietudine e timore per la propria incolumità fra i residenti.
È quanto registratosi questa mattina in Prefettura a seguito dell’espressa richiesta del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che alla luce degli episodi delinquenziali portati a conoscenza da chi vive nel quartiere ha immediatamente sollecitato la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’iniziativa del primo cittadino è l’ennesimo segnale dell’impegno dell’Amministrazione comunale sia a recepire tempestivamente le istanze della collettività sia ad adottare tutte quelle misure che, rientrando nella sfera di sua competenza, possono rappresentare un deterrente per comportamenti criminosi. A tal proposito va detto che numerose sono state e continuano ad essere le attività attuate dalla Polizia Locale, tra cui l’implementazione dei pattugliamenti non solo nel rione “Tramontone”, ma anche a “Lama”, “San Vito” e nella borgata di “Talsano”, che vanno ad affiancarsi all’intensificazione dei controlli della viabilità e alle operazioni volte a contrastare il degrado urbano.
Così come, dallo scorso luglio, l’Amministrazione Melucci sta provvedendo in alcune zone periferiche della città al miglioramento dei punti di pubblica illuminazione e all’ottimizzazione di quelli già esistenti nell’intera area urbana allo scopo di migliorare la percezione di sicurezza fra i cittadini. In relazione agli interventi che riguardano gli impianti presenti sul territorio comunale, nell’ambito dell’appalto relativo a “Manutenzione integrale degli impianti di pubblica illuminazione e lavori di estensione di rete con messa in sicurezza ed a norma”, circa 300 sistemi di illuminazione sono stati oggetto di verifiche, ammodernamenti o sostituzioni. In via Gregorio VII, fra le principali arterie viarie del rione “Tramontone”, e via Bouganville (a Lama) sono stati effettuati lavori che hanno interessato 29 punti luce. Stesse operazioni sono state effettuate al quartiere “Paolo VI”, precisamente in via Bruno Buozzi, in via Corte d’Appello vecchia, in viale della Repubblica, in via della Liberazione, in piazza XXV Aprile, in via Boccarelli e in viale del Lavoro, dove sono stati monitorati e messi in sicurezza complessivamente circa 150 impianti (a breve, sempre a “Paolo VI”, ne saranno installati altri 7 in via Salvemini).
Ulteriori interventi sui sistemi della pubblica illuminazione sono stati eseguiti nel sottopasso di via Dante, in tratti di viale Magna Grecia, in via Cesare Battisti, in piazza Medaglie d’oro, in via De Cesare, in viale Jonio, in via Mediterraneo e nell’Isola Amministrativa. Si tratta di attività che rientrano nel più vasto programma che prevede la realizzazione di opere di efficientamento, rifunzionalizzazione e valorizzazione dell’area urbana che l’Amministrazione Melucci sta portando avanti senza escludere dalla sfera di operatività alcuna zona cittadina, come si può desumere dagli interventi che sono stati eseguiti e sono in fase di attuazione.
Ritornando all’incontro presieduto dal prefetto dott.ssa Paola Dessì (oltre al sindaco Melucci, in veste anche di presidente della Provincia, vi hanno partecipato il vicesindaco Gianni Azzaro ed i rappresentanti delle Forze dell’Ordine), è stato ricordato che, secondo le statistiche recenti, proprio gli sforzi congiunti delle Istituzioni hanno comunque portato a una significativa riduzione dei reati nella città di Taranto. Tuttavia, il rione “Tramontone”, sulla scorta degli ultimi accadimenti, richiede un’attenzione particolare che potrà essere garantita da Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza in stretta collaborazione con la Polizia Locale. A margine della riunione il sindaco ha inteso manifestare il proprio ringraziamento a tutte queste Forze dell’Ordine per il grande lavoro volto ad assicurare una presenza costante e visibile sul territorio, al fine di prevenire ulteriori atti delinquenziali e salvaguardare la sicurezza dei cittadini.