La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà quattro persone perché ritenute presunte responsabili del reato di violazione di sigilli ed una per evasione.
I Falchi della Squadra Mobile, proseguendo la mirata attività antidroga al quartiere Tamburi che la scorsa settimana aveva già portato all’arresto di tre persone sorprese a spacciare all’interno di un circolo privato in via Machiavelli, hanno monitorato la zona notando che nello stesso circolo sottoposto a sequestro, erano stati rimossi i sigilli con la contestuale ripresa dell’attività di spaccio.
La loro tempestività ha colto di sorpresa sia la vedetta che uno dei presenti nel circolo – un pregiudicato tarantino di 50 anni – che maldestramente ha provato a disfarsi di alcune dosi di sostanza stupefacente provandole a buttarle nel water.
Tentativo vanificato dalla rapidità d’azione dei poliziotti che sono riusciti a recuperare le dosi risultate essere cocaina.
Le altre tre persone presenti nel circolo al momento dell’irruzione sono state identificate e denunciate in stato di libertà perché ritenute presunte responsabili del reato di violazione di sigilli. Il 50enne che avrebbe provato a far sparire le dosi di cocaina è stato anche denunciato perché presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso dell’operazione a conferma della presunta ripresa dell’attività di spaccio alcuni giovani si sono presentati con l’intento di acquistare una dose di sostanza stupefacente, tutti segnalati all’autorità competenti come assuntori di sostanza stupefacenti.
Tra questi un giovane di 24 anni che nel corso delle fasi di identificazione è risultato essere agli arresti domiciliari, è stato anche denunciato perché ritenuto presunto responsabile del reato di evasione. Per quest’ultimo sono in corso ulteriori accertamenti da parte dell’Autorità Giudiziaria per valutare l’eventuale aggravamento della sua misura detentiva.
Per tutti gli indagati vige il principio d’innocenza fino a sentenza definitiva.