Nella serata dello scorso 11 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Massafra, durante uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati, con particolar riguardo a quelli di natura predatoria, hanno arrestato un 51enne originario della provincia di Brindisi, ma, di fatto, senza fissa dimora, presunto responsabile del reato di ricettazione.
E così, impegnati nel pattugliamento del centro abitato della Tebaide d’Italia, l’attenzione dei Carabinieri si è focalizzata su un’autovettura il cui conducente, probabilmente alla vista della pattuglia dell’Arma avrebbe effettuato alcune manovre insolite tanto da attirare l’attenzione e insospettire gli operatori che lo hanno immediatamente fermato, e dopo un accurato controllo, hanno scoperto che proprio quel veicolo è risultato rubato nei giorni precedenti nella provincia di Matera. Gli ulteriori accertamenti hanno inoltre consentito di verificare che nel nottolino della messa in moto dell’auto era stato inserito un classico strumento in ferro, artatamente modellato con il profilo caratteristico delle chiavi delle autovetture, che permette la messa in moto.
L’uomo, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.