I Carabinieri del N.A.S. di Taranto durante il periodo delle festività natalizie e di fine anno, hanno intensificato i controlli tesi alla verifica della corretta commercializzazione e tutela della salute dei consumatori di vari prodotti alimentari, soprattutto nei settori della produzione dolciaria, della commercializzazione e trasformazione di prodotti ittici (pasticcerie, esercizi commerciali, depositi prodotti ittici, pescherie, ristoranti) nonché finalizzati alla tutela delle persone delle cosiddette “fasce deboli”.
Sono stati eseguiti complessivamente 67 controlli, dei quali 23 non conformi (oltre il 30%) e sono state accertate 24 violazioni di carattere amministrativo. Sono state segnalate 15 persone alle autorità amministrative ed elevate sanzioni per un valore totale di oltre 40.000 €. Infine sono stati eseguiti sequestri di strutture e alimenti per un valore complessivo di circa 1.400.000 €.
In particolare, in un esercizio commerciale etnico della provincia tarantina, i carabinieri del Nas nel corso di attività ispettiva congiunta con personale del SIAV – area “B” e del SIAN del Dipartimento di Prevenzione della locale Asl, hanno sottoposto a blocco ufficiale per la successiva distruzione 370 kg di alimenti carnei e ittici rinvenuti in cattivo stato di conservazione, mentre il Direttore del SIAN ha disposto la sospensione immediata dell’attività fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e strutturali carenti riscontrate.
In un’altra provincia tarantina, a seguito dei controlli durante i quali sono state riscontrate gravi criticità igienico-sanitarie e strutturali, il SIAN della Asl di Taranto, ha disposto la sospensione immediata di due panifici/produzione prodotti da forno, una pasticceria e un deposito di alimenti e bevande non autorizzati.
Infine, presso una casa di riposo sono state riscontrate carenze funzionali e strutturali in contrasto alla normativa regionale, per cui il titolare è stato segnalato all’Autorità amministrativa e a quella sanitaria per i provvedimenti conseguenziali.