Questa mattina a Lama nella chiesa della Regina Pacis, il parroco don Mimmo Pagliarulo e il presidente del comitato Giovanni Bandello hanno illustrato il programma della Calata dei Magi che si terrà il 6 gennaio.
La sacra rappresentazione verrà annunciata nella mattinata dell’Epifania dallo sparo dei “colpi oscuri” e dalla banda musicale “Santa Cecilia-Città di Taranto” diretta dal m. Giuseppe Gregucci che percorrerà le strade di Lama per introdurre gli abitanti nel clima della festa. Alle ore 10 il parroco celebrerà la santa messa cui seguirà la processione di Gesù Bambino, che da alcuni ha assunto la forma di un corteo festoso, con la partecipazione di tanti bambini con palloncini multicolori. Le vie percorse saranno quelle di Capitignano, vincitrice dell’asta fra le sette contrade che compongono Lama, svoltasi nei giorni precedenti, occasione di coinvolgimento di tutta la popolazione.
In serata, dopo la santa messa delle ore 17.30, alle ore 19 inizierà la “Calata”, che vivrà il suo epilogo sulla piazza della chiesa, caratterizzata dalla presenza, da una parte, del sontuoso palazzo di Erode e della sua corte, con l’impressione della potenza e del fasto, e, dall’altra, dell’umile capanna della Natività con Maria, Giuseppe e il Bambino. Il centro della scena sarà occupato dai tre Magi che, superato l’inganno di Erode, giungeranno davanti al Divino Infante, al quale, prostratisi adoranti, consegneranno i doni spiegandone il significato: Melchiorre, “L’oro che ti ho donato, Gesù, è simbolo di carità”; Gaspare, “L’incenso che ti ho offerto è la figura della preghiera”; Baldassarre, “La mirra che ti ho offerto simboleggia la mortificazione, virtù sublime dei forti”. Il copione della recita è rimasto quello originale, probabilmente scritto da un anonimo curato agli inizi del secolo scorso, quando la rappresentazione aveva luogo alla masseria “La Battaglia”. Solo recentemente ci sono state alcune integrazioni al testo e che hanno riguardato la reggia di Erode e Maria e Giuseppe, al momento della fuga in Egitto. Restano, però, intatte l’atmosfera, la magia, la devozione, la meraviglia che irrompono nella piazza della Regina Pacis
La serata verrà conclusa dallo spettacolo musicale e alle ore 22 dai fuochi d’artificio.
Infine domenica 12 gennaio, alle ore 12.15, avrà luogo l’estrazione dei biglietti della lotteria, il cui ricavato servirà per coprire parzialmente i costi organizzativi.