La Polizia di Stato ha arrestato un uomo e due donne perché ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La Polizia, nel corso di mirati servizi antidroga, mentre controllavano le principali arterie in entrata ed in uscita dal capoluogo jonico, hanno notato una Fiat Punto con tre persone a bordo sfrecciare a forte velocità sulla SS 106.
Nel corso del controllo dell’auto bloccata dopo un breve inseguimento nei pressi dello svincolo della S.S. 7 Taranto-Brindisi, dall’esame dei documenti dei tre passeggeri – un uomo ed due donne tutti originarie di Manduria – l’attenzione è stata attirata dal forte odore tipico dell’hashish all’interno dell’abitacolo dove, sul sedile posteriore, gli agenti hanno recuperato una busta in tela di colore nero, con all’interno un involucro di cellophane trasparente sottovuoto, contenente più di 100 grammi di cocaina e avvolti in cellophane trasparente, 5 panetti di hashish suddivisi in 10 pacchettini ciascuno dal peso complessivo di circa 5 chilogrammi. Rinvenuta anche la somma di 150 euro in banconote di vario taglio.
Dall’analisi di uno dei cellulari in possesso, sarebbe emerso che su una delle più comuni APP di messaggistica istantanea era stato creato un gruppo cosiddetto “PDB” acronimo di Posto Di Blocco, attraverso il quale tutti gli appartenenti monitoravano l’attività delle Forze dell’Ordine nel comune messapico e nei suoi dintorni.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria, i tre sono stati arrestati.
Per l’uomo è stato disposto l’accompagnamento presso la locale Casa Circondariale, mentre per le due donne sono stati disposti gli arresti domiciliari.