Ieri mattina, nella Sala degli Specchi di Palazzo di Città, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento natalizio “La calata di Babbo Natale”. L’iniziativa, promossa da “Confartigianato Imprese Taranto” in collaborazione con il Comune di Taranto e il “Gruppo Grotte Grottaglie”, si inserisce nel ricco calendario di appuntamenti dedicati al Natale nella città.
Alla conferenza hanno partecipato il vicesindaco e assessore allo Sviluppo Economico, Gianni Azzaro, e l’assessore alla Cultura e Turismo, Angelica Lussoso, insieme ai delegati di “Confartigianato Imprese Taranto” e del “Gruppo Grotte Grottaglie”. Durante l’incontro è stato sottolineato il valore di questa manifestazione, che coniuga la tradizione natalizia con l’impegno per la promozione del territorio e delle sue eccellenze.
L’evento si terrà domenica 22 dicembre, a partire dalle ore 18.00, in piazza Castello, e vedrà protagonista della serata Babbo Natale, che farà il suo ingresso calandosi da Palazzo di Città accompagnato dai suoi Elfi. I bambini potranno consegnare direttamente a Babbo Natale le loro letterine. Durante la serata ci sarà anche la distribuzione di dolciumi.
«Questo evento rappresenta un’occasione per valorizzare il nostro centro storico e offrire alla cittadinanza un momento di condivisione e festa», ha dichiarato il vicesindaco Gianni Azzaro. Gli ha fatto eco l’assessore Angelica Lussoso, che ha aggiunto: «Ringraziamo la Confartigianato per aver realizzato tutto questo per la felicità dei più piccoli».
Fabio Paolillo, segretario di Confartigianato Taranto, ha aggiunto: «Come Confartigianato abbiamo inteso organizzare un evento ludico per i bambini. È un’iniziativa che Confartigianato ha inteso dare alla città e che abbiamo finanziato interamente. Avremmo voluto organizzare altre iniziative, ma siamo certi che nei prossimi mesi saremo in pista con nuove sorprese».
Alessandro Severini, rappresentante del “Gruppo Grotte Grottaglie”, ha commentato: «La calata sarà estremamente scenica, sviluppandosi lungo una diagonale di oltre sessanta metri per la gioia di tutti i bambini».