Visite guidate, il grande spettacolo di volo dei rapaci, degustazione di pettole, artisti di strada, rievocazione storica e concerto di musica popolare: debutta, sabato 21 dicembre dalle ore 19:30 nel centro e nel centro storico, il grande evento diffuso gratuito “Natale Medievale a Manduria” che proietterà la cittadina in provincia di Taranto in un’atmosfera suggestiva. Uno straordinario viaggio nel tempo tra storia, musica e magia dal forte carattere identitario. Un’occasione anche divulgativa e di promozione del territorio che passa dalla conoscenza del suo passato.
I visitatori, infatti, potranno scoprire anche curiosità legate al contesto storico, come la rifondazione dell’antica Manduria col nome di Casalnuovo ad opera di Ruggero Borsa, probabilmente nel 1061. Anche se, di fatto, il Casale venne aggregato al Principato di Taranto con Filippo II d’Angiò solo nel 1294. Con il matrimonio di Maria d’Enghien e Ladislao d’Angiò, re di Napoli, nel 1407 tutti i diritti sul Principato passarono al re, incluso Casalnuovo. Giovanna II, succeduta a Ladislao, concesse numerosi privilegi al feudo di Casalnuovo per ricompensarlo della rinuncia alle rendite percepite dalle saline. Quando Maria d’Enghien, liberata dai francesi, riacquisterà il Principato per consegnarlo al figlio Giovanni Antonio, Casalnuovo ritornerà nei domini del Principato e verrà unito alla Contea di Lecce. Alla morte dell’ultimo principe, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, Casalnuovo tornerà in possesso del re di Napoli Alfonso I d’Aragona.
Alcuni di questi momenti saranno ripercorsi durante la rievocazione storica, grande protagonista della serata, che rappresenterà la Corte dell’ultimo Principe di Taranto. A cura dell’associazione Maria d’Enghien, si terrà dalle 19:30 alle 23, con circa un centinaio di figuranti in abiti d’epoca. I nobili, preceduti dal gruppo Sbandieratori di Carovigno, attraverseranno il centro storico. Prevista anche l’esibizione di giocolieri e mangiafuoco.
Alle 19:30 (e con replica alle 21:30) ci saranno anche l’emozionante spettacolo di rapaci a cura della storica Falconeria Bergamotti e le attività didattiche in cui sarà possibile ammirare da vicino falchi, aquile, gufi, avvoltoi, poiane e barbagianni.
Alle 22 tutti in largo Chiesa di S. Leonardo per il concerto di musica popolare dei Tarantinìdion. Nel corso dell’intera serata, poi, degustazioni di pettole a cura dell’associazione Aracne e visite guidate con la cooperativa Spirito Salentino. Pochissimi i posti ancora disponibili (prenotazione obbligatoria con messaggio WhatsApp al 338.1340466). I partecipanti avranno modo di scoprire un itinerario esclusivo nel Medioevo di Manduria.
L’iniziativa rientra nel calendario di eventi natalizi “Manduria Incantata” organizzato dalla cooperativa Polisviluppo e dall’assessorato a Turismo e Spettacolo del comune di Manduria, in collaborazione con il Museo civico e con il patrocinio morale di Confcommercio Taranto.
L’evento è fruibile da persone con disabilità. Info: https://bit.ly/49BNv6j e 368.7305100.
Sempre sabato, dalle 18:30 alla presenza delle istituzioni locali, l’inaugurazione della mostra “Pace d’Orbi d’Orbis” dell’artista Ezia Mitolo, a cura di Anna D’Elia, nelle sale del Museo civico di Manduria.