Dopo circa dieci anni riapre al pubblico la Torre dell’Orologio di Piazza Fontana, uno dei luoghi simbolo della città dei due mari. La cerimonia inaugurale, con la presenza delle autorità cittadine, è in programma sabato 26 ottobre 2024, alle ore 19. Nell’occasione, l’antico e storico edificio verrà illuminato con un nuovo e scenografico impianto che ne simboleggerà la restituzione alla fruizione pubblica. Artefice della rinascita della Torre dell’Orologio è la Fondazione dal Mare presieduta da Alessandro Maruccia con il supporto del Comune di Taranto. Fondazione e Amministrazione comunale, infatti, hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione del Museo dal Mare all’interno della Torre, nel cuore della Città vecchia.
“Il Museo – spiega Maruccia – è parte integrante del percorso iniziato negli anni scorsi dalla Fondazione e cioè sviluppare e promuovere la filiera culturale, sociale ed economica legata al mare. Il Museo avrà una sezione dedicata alla cultura marinaresca e all’evoluzione delle tecniche di navigazione in cui illustreremo le grandi imprese oceaniche attraverso cimeli e ricostruzioni documentali. Il Museo dal Mare è composto anche da un patrimonio di imbarcazioni vintage vivo e navigante in cui protagoniste sono le barche attraverso la voce degli armatori che raccontano la loro storia e le loro avventure. Il Museo prevede, infine, una sezione dedicata alla storia della Torre dell’Orologio e di Piazza Fontana”.
Una serie di pannelli condurranno il visitatore alla scoperta di notizie storiche sulla Torre la cui edificazione risale al 1750. Nonostante sia uno dei simboli della città bimare, la sua storia è poco conosciuta. Eppure si tratta di uno dei pochi monumenti superstiti della città antica e rappresenta un prezioso testimone delle trasformazioni urbanistiche e sociali che hanno caratterizzato i secoli passati. I soci e gli esperti della Fondazione dal Mare, nei mesi scorsi hanno svolto accurate ricerche all’Archivio di Stato di Taranto. Un lavoro che ha riportato alla luce storie inedite di vita vissuta riguardanti le attività che si sono succedute nella Torre di Taranto. Anche questi documenti, insieme ad una collezione di foto e stampe d’epoca, saranno esposti nei locali della Torre. Per l’allestimento definitivo del Museo, però, occorreranno alcune settimane a causa del furto di cimeli e altro materiale subito dalla Fondazione nei mesi scorsi.
“Il Museo – aggiunge il presidente Maruccia – sarà un luogo aperto ad eventi culturali, presentazioni di libri, mostre, visite di scolaresche, turisti, cittadini. Vogliamo fare rete con altre realtà e contribuire alla rigenerazione economica, sociale e culturale di Taranto e, in particolare, della Città vecchia”. In quest’ottica la riaccensione della Torre dell’Orologio di Piazza Fontana è stata inserita nel programma della rievocazione storica del Matrimonio di Maria d’Enghien organizzata dall’omonima associazione con il patrocinio di Comune di Taranto e Confcommercio e supportata da Taranto Grand Tour. Alle ore 20 di sabato 26 ottobre è previsto, infatti, il passaggio del corteo storico dinanzi al monumento illuminato e restituito nuovamente alla collettività. Completerà il programma della cerimonia inaugurale l’esibizione del Coro dell’istituto comprensivo “Alfieri”, preparato dalle professoresse di Musica Marangi, Panio e Pennarola, che eseguirà due celebri canti dialettali: “Tarde Tà” e “Tramonde a Tarde”.