“Da una parte le nostre richieste di incontro ai commissari, protrattesi invano per nove mesi, dall’altra la notizia ferale delle ultime ore, delle cinque lettere di licenziamento recapitate a lavoratori Ilva in Amministrazione Straordinaria, di Taranto e Genova, per sopraggiunta età pensionabile. Inaccettabili le modalità utilizzate, perchè completamente sbagliate in quanto non vi è stata comunicazione preventiva nè alle organizzazioni sindacali nè ai diretti interessati. Questo è gravissimo.
La grande indifferenza mostrata dai commissari unita a questi licenziamenti, alimenta il forte dubbio che ci si voglia liberare di Ilva in As che conta ben 1600 lavoratori.
Ci devono inoltre spiegare perché fanno due pesi e due misure, utilizzando principi diversi dal momento che in Ilva in As vengono assunti consulenti che vengono richiamati dalla pensione. Questa è una evidente discriminazione nei confronti dei lavoratori.
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Lunedì, a partire dalle 13.00, in occasione della visita del ministro del Lavoro e dei Commissari Straordinari saranno a Taranto presso lo stabilimento, un sit in dei lavoratori Ilva in As davanti alla Direzione”.
Così in una nota Francesco Rizzo, Sasha Colautti e Fabio Ceraudo, Esecutivo Confederale Usb