“Il rinnovo delle graduatorie di tutti i concorsi pubblici della Regione Puglia compresa quella della Società in House (Sanitaservice) è legge. Ho lottato sino alla fine perché, il mio emendamento che prevedeva il rinnovo della graduatoria Sanitaservice per 3 anni trovasse l’accoglimento di tutta l’assise consiliare – ha dichiarato il Consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera – Purtroppo il rinnovo per 3 anni rischiava di incorrere in una questione di incostituzionalità.
Ho chiesto ed ottenuto l’impegno da parte di tutto il governo regionale e dell’intero consiglio, di riportare il provvedimento, prima della scadenza elettorale di settembre 2025, nuovamente in consiglio per la proroga di almeno un altro anno. Oggi è stata ridata – ha concluso il Consigliere Scalera – a tante donne e uomini la speranza di un futuro migliore e più certo e alle nostre comunità un segnale importante riguardo alla politica che quando lavora in maniera bipartisan per la soluzione dei problemi , riesce sempre a dare risposte certe.”
Le dichiarazioni di Vincenzo Di Gregorio (PD)
“Ho fortemente voluto e sostenuto la proposta di legge approvata dal Consiglio regionale che proroga di un anno la validità delle graduatorie dei concorsi pubblici della Regione, delle aziende del servizio sanitario e degli enti strumentali. Il voto unanime espresso dall’Assemblea conferma la validità del provvedimento e la sua necessità.
Purtroppo non è stato possibile estendere di un triennio l’efficacia delle graduatorie come richiesto dalle organizzazioni sindacali. La massima Assise regionale, però, ha assunto l’impegno di prevedere la possibilità di un ulteriore slittamento di 12 mesi.
La legge è un provvedimento di buon senso amministrativo perché avrà effetti soprattutto in ambito sanitario in cui la carenza di personale è evidente e conclamata. L’obiettivo, infatti, è quello di traguardare l’apertura dei nuovi ospedali in costruzione in Puglia, a cominciare dal San Cataldo di Taranto. Per effetto dei grandi investimenti realizzati dalla Regione Puglia nel settore sanitario nei prossimi mesi aumenterà la richiesta di personale; la proroga delle graduatorie intercetta questo fabbisogno e tiene conto delle legittime aspettative di tutti gli idonei”.