Il Museo archeologico nazionale di Taranto chiude settembre con il lusinghiero dato di 6.738 visitatori e un successo confermato dai “sold out” in tutte le iniziative di carattere culturale e scientifico proposte, ovvero concerti abbinati a percorsi archeologici tematici, laboratori e visite guidate.
Il MArTA è un catalizzatore che lavora in sinergia con il territorio e a questo vanno ascritte le buone pratiche messe in atto con i Comuni (Taranto ed Ugento per citare solo gli ultimi), le Università pugliesi, le scuole o gli animatori della scena culturale territoriale e nazionale – sottolinea la direttrice del MArTA, Stella Falzone – Un luogo aperto e dinamico in continua evoluzione anche dal punto di vista espositivo grazie alle nuove vetrine inserite nel percorso permanente e all’installazione della temporary art nell’area di ingresso del MArTA.
Un museo che offre sempre di più e che diventa sempre più meta di turisti stranieri e visitatori provenienti da tutta Italia.
Impennata di presenze che potrebbe essere confermata già dal prossimo appuntamento di domenica 6 ottobre, giornata in cui grazie all’iniziativa #domenicalmuseo voluta dallo stesso MIC, l’ingresso nei parchi archeologici e nel musei statali, compreso il MArTA, è gratuita.
Durante la prima domenica d’autunno l’ingresso è gratuito ma è possibile prenotare servizi a pagamento come visite guidate o utilizzo di audio-guide nell’area bookshop-biglietteria del Museo.