La Polizia di Stato ha proceduto, nella trascorsa notte, al sequestro preventivo di un locale adibito a discoteca nell’agro di San Giorgio Jonico ed all’arresto di due soggetti in quanto ritenuti presunti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata condotta dai poliziotti della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e dai Falchi della Squadra Mobile.
Il luogo su cui si teneva l’evento era un terreno di circa 4mila metri quadrati, mentre per la serata danzante era stata utilizzata solo un’area di circa 900 metri quadrati ricoperta da un tappeto di erba sintetica, delimitata con recinzioni in metallo alte circa 2 metri.
Sul posto gli investigatori hanno subito notato diverse autovetture parcheggiate nelle vicinanze ed altre che si apprestavano a raggiugere il posto, mentre all’ingresso vi era una fila di giovani in coda in attesa di entrare nel locale.
Gli accessi erano modulati da addetti alla sicurezza ed il posto era provvisto anche di botteghino gestito da due addetti.
All’interno del locale, gli agenti hanno accertato la presenza di circa un centinaio di persone alcune delle quali intente a danzare a ritmo di musica gestita da un DJ mediante utilizzo di consolle, altre a consumare bevande presso un bancone destinato alla somministrazione di alimenti e bibite.
I poliziotti hanno identificato l’organizzatore dell’evento, un tarantino di 27enne, presidente pro-tempore di un’associazione culturale di San Giorgio Jonico, il quale non è stato in grado di fornire alcun titolo autorizzatorio.
In particolare, la struttura sarebbe priva del certificato di agibilità per i pubblici spettacoli e del certificato di prevenzione incendi previsto per legge.
Da ulteriori accertamenti esperiti dalla Squadra Amministrativa, si è verificato che il terreno sul quale insisteva la discoteca in realtà risultava, presso gli Uffici del Comune di San Giorgio, come uliveto sito nella zona industriale, sprovvisto di agibilità per pubblici spettacoli.
L’evento era stato pubblicizzato in internet su una nota piattaforma social.
Gli agenti della Squadra Amministrativa hanno proceduto al sequestro preventivo del locale e della strumentazione nonchè alla denuncia all’Autorità Giudiziaria del 27enne per le violazioni descritte.
Contestualmente i Falchi della Squadra Mobile hanno svolto un servizio finalizzato all’individuazione ed alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei locali della movida.
Durante i controlli, gli agenti hanno notato due individui nel momento in cui uno cedeva “qualcosa” ad altri giovani.
All’interno degli slip di uno dei due giovani era occultato un involucro di cellophane contenente cocaina per un peso complessivo di circa 2 grammi e di marijuana rinchiusa in cellophane trasparente per un peso complessivo di circa 8 grammi nonchè la somma di circa 10 euro.
L’altro individuo, invece, celava 6 involucri di cellophane contenenti hashish per un peso complessivo pari a quasi 8 grammi e la somma di 25 euro, mentre presso l’abitazione di quest’ultimo è stato rinvenuto anche un pezzo di hashish del peso di circa 20 grammi, oltre ad un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Durante la fase di controllo, i poliziotti hanno controllato anche altri due astanti, i quali sono stati segnalati alla competente Autorità in quanto uno in possesso di una dose di sostanza psicotropa verosimilmente MDMA, mentre il secondo in possesso di sostanza psicotropa verosimilmente CHETAMINA.
Il materiale rinvenuto è stato sequestrato e, dopo aver trasmesso gli all’Autorità Giudiziaria competente, i due sono stati posti agli arresti domiciliari.
Per gli indagati vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.